Cinema

– 1 AL TORINO FILM FESTIVAL

Domani comincia ufficialmente il Torino Film Festival, un’edizione ricchissima di film, oltre duecento, selezionati da Emanuela Martini, critica cinematografica e neo-direttrice del Festival. L’abbuffata di film comincia domani sera con l’attesissimo «Suffragette» di Sarah Gavron, sarà presente in sala la sceneggiatrice Abi Morgan, la stessa di «The Iron Lady». Attesissimo dicevamo, narra delle battaglie che coraggiose donne portarono avanti nel primo Novecento per conquistare  i diritti civili basilari, che ai tempi erano tutt’altro che scontati. E attesissimo soprattutto perché le interpreti sono attrici straordinarie come Meryl Streep, Carey Mulligan e la crepuscolare Helena Bonham Carter. Le prime due, oltre ad essere delle interpreti fenomenali, si sono espresse più volte a favore dell’emancipazione femminile, dell’uguaglianza tra sessi, che in tanti ambienti non è ancora stata raggiunta, in quello dell’industria cinematografica per esempio si è parlato molto della disparità degli emonumenti percepiti da interpreti del gentil sesso, molto spesso inferiori a quelli dei colleghi maschi.

La madrina di quest’anno è Chiara Francini, anche lei, come la direttrice, rossa di chioma, una artista interessante ed ironica nel panorama cinematografico italiano.

Le quattro pellicole italiane in programma sono «Mia madre fa l’attrice» di Mario Balsamo, premiato nel 2012; la terza opera di Elisabetta Sgarbi, «Colpa di comunismo», sulle vicessitudini di tre badanti rumene; «Lo scambio» di Salvo Cuccia e «I racconti dell’Orso» di Samuele Sestieri.

L’ospite d’onore di quest’anno è l’acclamato regista del film cult «Drive», Nicolas Winding Refn e saranno presenti, tra i tantissimi ospiti, anche i nostrani eccezionali interpreti come Valerio Mastandrea, reduce dal meritatissimo successo di «Non essere cattivo», e Giuseppe Battiston, a presentare il nuovo lavoro di Gianni Zanasi, che ha diretto i due in «Non Pensarci».

Il Premio Cipputi alla carriera quest’anno verrà consegnato alla regista e scrittrice Francesca Comencini, prolifica regista e sceneggiatrice. Un festival dal forte connotato femminile, una volta tanto. La splendida Torino è pronta a ricevere gli ospiti cinefili, in Piazza San Carlo e in Piazza Castello si distinguono le vivaci lettere rosse simbolo del Festival, e il centro della città è invaso dalle locandine, che raffigurano il maestro Orson Welles, a cui questa edizione della kermesse è dedicata: “Nel centenario della nascita di Orson Welles, il 6 maggio 1915, e nel trentennale della sua morte, il 10 ottobre del 1985, il Torino Film Festival non poteva non rendere omaggio al più grande di tutti gli esordienti (diresse Quarto potere quando aveva 25 anni). Perciò gli dedichiamo la 33esima edizione del festival, con l’immagine del TFF 2015 e con la presentazione di tre dei suoi capolavori in versione restaurata,Quarto potere (Citizen Kane, 1941), Rapporto Confidenziale (Mr. Arkadin, 1955) e L’infernale Quinlan (Touch of Evil, 1958). Un regalo che speriamo sia gradito al pubblico del festival” ha dichiarato la Martini.

Torino Film Festival, dal 20 al 28 novembre 2015

al Cinema Classico, Cinema Massimo, Cinema Lux e Cinema Reposi, di Torino[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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