Mondiali di Atletica: argento azzurro nella staffetta 4×100. I risultati
A Budapest è argento azzurro nella staffetta. Ai Mondiali di Atletica l’Italia esce a testa alta, in particolare nelle batterie. Nella serata di sabato 26 agosto si sono svolte diverse finali di staffetta ed alla fine è arrivato solo l’argento azzurro nella staffetta 4×100 maschile. Il quartetto composto da tre dei quattro campioni olimpici di Tokyo (Jacobs, Tortu e Patta) di fronte al team USA stratosferico. Fuori dal podio per un soffio le donne, arrivate quarte.
Sono in finale anche il team sia maschile che femminile della 4x400m, la cui gara si svolgerà questa sera. Nella maratona, bene gli uomini con Meucci e Chiappinelli, nonostante il ritiro Faniel prima del km 30.
Argento azzurro nella staffetta 4×100: sfiorata l’impresa a Budapest
Nelle ultime battute finali dei Mondiali di atletica, la squadra azzurra si è comportata egregiamente, giocandosela con i migliori team del Mondo. In particolare, la squadra maschile capitanata da Marcell Jacobs ha vinto un argento che rimanda indietro di 40 anni esatti. Ai Mondiali dell’epoca di Helsinki, infatti, il quartetto di allora di Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea conquistò un argento all’epoca storico, sempre dietro al team USA di Carl Lewis.
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Impresa di Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu ai Mondiali #Budapest2023 a 40 anni dall’argento di Helsinki ’83 di Tilli, Simionato, Pavoni, Mennea: è argento in 37.62, oro agli Usa (37.38) pic.twitter.com/iUdm21cNyW
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Partiti bene con il debuttante Rigali, la seconda batteria era in mano a Jacobs, il quale poi ha passato subito il testimone a Patta e infine Tortu ha percorso gli ultimi cento metri. Quasi sempre pari passo con i team avversari la differenza è emersa nel finale, con l’Italia che si piazza seconda a 37″62. Inarrivabili gli USA che con Noah Lyles in 37″38 salgono sul gradino più alto del podio. Per Lyles in particolare è la terza medaglia d’oro in questo mondiale.
La cosa più sorprendente di questa finale è che l’Italia ha superato anche una squadra come la Giamaica dei vari Blake, Seville, Forde e Watson, che vince il bronzo in 37″76. I campioni olimpici in carica sono secondi e “avvertono” gli avversari in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 che chi vuole strappargli la medaglia d’oro dovrà vedrsela con loro.
In questo contesto, oltre l’argento azzurro nella staffetta maschile anche le ragazze escono a testa alta pur rimanendo fuori dal podio. Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni, Alessia Pavese si piazzano quarte (miglior risultato italiano di sempre) con 42″49 sul cronometro.
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Storico quarto posto mondiale per le azzurre, miglior piazzamento di sempre per la staffetta 4×100 italiana: Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni, Alessia Pavese 42.49 #Budapest2023
Ph. Grana/FIDAL pic.twitter.com/j8Zyj8WeIg
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Non solo argento azzurro nella staffetta 4×100: Italia in finale anche per 4×400 sia maschile che femminile
Se da una parte la 4×100 esce a testa molto alta, c’è ora da vedere come potrà concludersi la 4×400. Il team sia maschile che femminile, infatti, si è qualificato in finale e giocherà questa sera dopo le 21.30 allo stadio Olimpico di Budapest. In particolare, la squadra rosa ha conquistato un record italiano che resterà negli annali dell’atletica.
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È magica la 4×400 femminile: primato italiano 3:23.86 e finale mondiale conquistata! 🔥 Capolavoro di Alice Mangione, Ayomide Folorunso, Alessandra Bonora, Giancarla Trevisan
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Bene anche la maratona, con un italiano nella top10. Si tratta del veterano della categoria Daniele Meucci, che si piazza 10° con un tempo di 2h11’06”. Appena dopo di lui, l’altro italiano Johannes Chiappinelli, undicesimo in 2h11’12”. Si è invece ritirato Eyob Faniel prima del 30esimo km. Nel salto con l’asta, Claudio Stecchi si piazza nono nella finale, fermandosi ad un altezza di 5,75m.
Conclusione argento azzurro nella staffetta 4x100m
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