Mame Arte: Ad Reinhardt Arte + Satira a Modena
Arte,  Mostra

Ad Reinhardt: arte + satira a Modena

La Sala Grande di Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei GiardiniGalleria Civica di Modena ospiterà la mostra Ad Reinhardt Arte + Satira a cura di Diana Baldon.

DAL 10 MARZO AL 20 MAGGIO 2018 A MODENA ARRIVA AD REINHARDT ARTE + SATIRA

Ad Reinhardt (1913-1967), artista newyorkese, è notoriamente conosciuto per le sue opere astratte, ma questa volta la mostra modenese mostrerà un’altra parte del suo lavoro. L’esposizione accoglie oltre 250 opere tra fumetti di carattere politico e vignette satiriche.

Ad accompagnare i lavori su carta ci sarà la proiezione di diapositive realizzate dagli scatti dello stesso artista in 35mm, ora digitalizzate. Inoltre saranno presenti diversi e privati diari di viaggio con schizzi e pamphlet.

Questo artista ha avuto un notevole gruppo di sostenitori ed estimatori nonché colleghi come Sol
LeWitt, Frank Stella, Robert Irwin, e Joseph Kosuth.

Ma il suo successo continua ancora oggi, di recente l’artista Marlene Dumas ha dichiarato: «Tutti coloro a cui interessa la differenza tra dipinti e immagini devono entrare in relazione con Ad Reinhardt. […] Chiunque trovi piacere nella critica d’arte e apprezzi l’ironia e lo humor […] non può che amare Ad Reinhardt».

L’artista americano, fu un innovatore, realizzava disegni in bianco e nero, in un periodo non facile segnato anche dagli sconvolgimenti bellici. Ma non fu solo artista perché l’arte la insegnò, infatti nel 1958 dichiarò: «Non credo nell’originalità. Io credo nella Storia dell’Arte».

«L’arte è arte. Tutto il resto è il resto»

Una Storia dell’Arte a sua veduta singolare, perché il suo lavoro da una parte necessita la contestualizzazione, dall’altra rompe ogni schema. Il suo messaggio era diretto a tutti, artisti e cittadini, alla società e all’arte astratta. Il mezzo migliore era il suo tratto: abbozzato, rapido ma significativo; apparso anche sulle maggiori riviste del tempo. Frutto di una esperienza vissuta, dei suoi viaggi per il mondo e per il suo modo “distorto” di vedere le cose.​

Museo Civico, Modena: come arrivare

 

 

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