Arte

AI WEIWEI RITIRA LE SUE OPERE ESPOSTE IN DANIMARCA

 

 

In seguito alle notizie in merito alla volontà del governo danese di confiscare ai rifugiati beni dal valore superiore alle dieci mila corone, pari a 1340 euro, così da coprire le spese di vitto e alloggio, Ai Weiwei ha deciso di ritirare le sue opere dalla mostra A New Dynasty – Created in China.

Oltre a comunicare a Jens Faurschou, Direttore dell’omonima Fondazione, la volontà di chiudere in anticipo rispetto alla data stabilita per aprile la sua personale Ruptures a Copenaghen. Decisione appoggiata dallo stesso gallerista che ha sostenuto l’artista cinese, comunicando sui social la telefonata ricevuta da Ai dall’isola di Lesbo, dove ora si trova per creare un un memoriale in onore dei migliaia di profughi che hanno perso la vita in mare nel tenattivo di raggiungere l’Europa.

Un gesto umano di chi è consapevole che l’ondata di immigrazioni è una tragedia epocale, non il modo per umiliare profughi sequestrando medicinali, altri piccoli oggetti, ricordi che molto di loro si sono portati dietro per costruirsi una nuova vita senza cancellare le loro origini.

 

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