Al Museo Gucci Camille Henrot, Leone d’Argento alla 55.Biennale di Venezia
Il Museo Gucci di Firenze, nella centralissima Piazza della Signoria, è un luogo dove si può entrare in contatto con il mondo che sta intorno al brand.
Ospitato all’interno del Palazzo della Mercanzia, è uno spazio dai molteplici aspetti. Legato alla città e all’idea delle corporazioni sulla quale si basa l’artigianato e il Made in Italy, ospita le icone della maison di fianco ad uno spazio dedicato all’arte contemporanea. In collaborazione con la Fondazione Pinault, le mostre si concentrano sulle ultime ricerche artistiche contemporanee.
Inaugurata il 3 ottobre e fino all’8 febbraio 2015 il museo ospita una personale di Camille Henrot, giovane artista francese insignita del Leone d’Argento alla scorsa Biennale di Venezia.
Il video in mostra è proprio quello che le ha permesso di vincere l’importantissimo premio internazionale. Si chiama “Grosse Fatigue” e torna in Italia dopo essere stato esposto in moltissimi musei nel mondo.
L’opera è multidisciplinare: è il frutto di un lungo lavoro di ricerca presso lo Smithsonoan Institute di Washington e cerca di sovrapporre i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici e antropologici legati alla Genesi e all’evoluzione del mondo. Per farlo usa una poesia scritta in collaborazione con Jacob Bromberg, poeta americano editor del magazine inglese The White Review. La voce narrante è dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh e la musica di sottofondo del compositore Joakim.
Accanto al video una scultura della Henrot, “Tevau”, del 2009.
Ma il museo, concepito in questo caso come esperienza totalizzante, ha anche una caffetteria con ristorante e un book shop a tema arte, moda e stile.
Quando un brand deve comunicare non può che farlo a 360 gradi affinché l’esperienza sia onnicomprensiva.
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