Al Museo Morandi quattro opere appartenute a Luciano Pavarotti
Un comodato temporaneo disposto dalle figlie Lorenza, Cristina e Giuliana
Quattro opere di Giorgio Morandi – un olio su tela, due acquerelli su carta e un’acquaforte su rame – sono state presentate mercoledì al Museo Morandi di Bologna da Gianfranco Maraniello, direttore del MAMbo. Le hanno conferite, in comodato temporaneo, le figlie di Luciano Pavarotti, Lorenza, Cristina e Giuliana, le ultime due presenti anche alla conferenza stampa.
Il grande tenore scomparso nel 2007 – modenese di nascita ed emiliano fin nel midollo – era un collezionista appassionato delle opere del pittore bolognese, tanto da portarne alcune con sé anche durante le sue frequenti tournée.
Le quattro opere – tutte di piccole dimensioni – sono state collocate all’interno di un nuovo allestimento della Sala IX del Museo Morandi e possono essere visitate nei normali orari di apertura. Appartengono a un periodo che va dal 1955 al 1961; si tratta di: Natura morta (olio su tela di 25,5 x 40,5 cm) è del ’55; Natura morta (acquerello su carta di 23 x 16 cm) e del ’60; Paesaggio (acquerello su carta di 31 x 21 cm) risale al 1958 e infine Piccola natura morta con tre oggetti (acquaforte su rame di 12,3 x 15,7 cm) è del 1961.
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