cinema: alien covenant king arthur e gli altri film del weekend
Spettacolo,  Cinema

ALIEN: COVENANT, KING ARTHUR E GLI ALTRI FILM DEL WEEKEND

Fine settimana esplosivo al cinema, con l’attesissimo prequel di Alien, le battaglie di Re Artù raccontate da Guy Ritchie, il ritorno di Terrence Malick ed Emir Kusturica

ALIEN: COVENANT  Ridley Scott torna all’universo da lui creato con Alien Covenant, nuovo capitolo del pionieristico franchise di Alien. La truppa della nave Covenant, partita per un pianeta lontano verso il lato più lontano della galassia, scopre un pianeta paradisiaco non segnalato dalle mappe stellari, che scopriranno essere oscuro e pericoloso. Quando scopriranno di essere sotto una minaccia inimmaginabile, dovranno provare un estremo tentativo di fuga. Alien: Covenant è un film che punta in alto, esilarante, vertiginoso, cinico e perverso. Una sorta di Alien elevato al cubo, a cui forse però manca il timbro inedito, il tocco originale: un puzzle-gigantografia con tutti i pezzi presi in prestito.

KING ARTHUR Artù contro Vortigern: in palio il trono d’Inghilterra. Divertente, adrenalinico, ‘macho’: Guy Ritchie non si è mai preso sul serio e ha sempre travisato con consapevole svagatezza punk tutte le storie adattate da altri autori, e questa continua ad essere la sua forza. King Arthur è una revisione del mito in salsa post-moderna. Un film testosteronico, con ampie vedute di corpi maschili nudi tesi a sforzi fisici encomiabili, ricco di sense of humour.

SONG TO SONG Ad Austin, si inscena un triangolo d’amore pericoloso tra BV, Faye e Cook, quest’ultimo si sposerà con la cameriera Rhonda, chiudendo il ‘magico’ cerchio. Un film sull’amore e i tradimenti di coppia, sui ricatti e i riscatti sentimentali. Sembrerebbe un film di Mike Nichols, ma differentemente dal compianto autore de Il laureato e Closer Terrence Malick non indulge nella spietata e autolesionistica visione delle relazioni di coppia, che sembra osservare quasi da un altro pianeta, con l’imperturbabilità di un demiurgo lontano dai tormenti vissuti dagli umani sulla terra. Come in Closer di Nichols (che non a caso ha una protagonista in comune, l’attrice Natalie Portman) anche qui tutti i personaggi vengono sconfitti, uscendo però di scena come foglie lievemente cadute, non come burattini disanimati.

ON THE MILKY ROAD Presentato all’ultimo Festival di Venezia, l’ultimo film di Kusturica, che si avvale dell’ancora bellissima Monica Bellucci,  il racconto della guerra in Jugoslavia e dell’incontro tra un riflessivo lattaio e la promessa sposa. Una fiaba pastorale con sfondo cruento, che vive di contrasti animati dal senso e dalle mire di un amore che tiene uniti corpi e spiriti in bilico.

TUTTO QUELLO CHE VUOI Francesco Bruni racconta, in questa placida e sensibile commedia, il rapporto tra due generazioni, rappresentate da un giovane curioso, ma rozzo, e un anziano (l’elegante e straordinario regista Montaldo) che ha bisogno del suo accompagnamento. Versione all’italiana di Quasi Amici, priva della causticità della commedia francese. Un film spiritoso e intrigante, ma crepuscolare, nato datato.

RICHARD MISSIONE AFRICA film d’animazione che racconta la storia di Richard, piccolo passerotto che crede d’essere una cicogna. Simpatica e alternativa revisione della fiaba di Andersen, per un film dedicato alle famiglie con protagonista il solito gruppuscolo di animaletti disegnati per far divertire i bambini.

 

 

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