TWIN PEAKS: LA ‘RED ROOM’ DIVENTA UN’OPERA DI STREET ART
E’ stata creata a New York un’installazione 3d del luogo più misterioso della serie di Lynch, ‘Twin Peaks’
Continua il cammino di avvicinamento all’attesissimo esordio della terza stagione de I segreti di Twin Peaks, al via tra dieci giorni su Showtime, la serie sarà trasmessa sui nostri teleschermi da Sky. Nonostante l’ennesimo trailer uscito qualche giorno fa si conosce ancora poco della trama della terza stagione, che torna dopo 25 anni con la supervisione dei suoi padri, David Lynch e Mark Frost, ma da ieri, a New York, ha preso piede una operazione di marketing ‘diagonale’, promossa proprio dalla casa di produzione dello show.
Agli street artists Leon Keer e Nate Baranowski è stata infatti commissionata la creazione di una versione anamorfica, in 3d, della ‘Red Room’, la misteriosa e inconfondibile stanza presente nel bosco di Twin Peaks in cui avvengono gli incontri tra le presenze metafisiche, i morti e gli avventurosi personaggi della serie, come Dale Cooper e l’antagonista Windom Earle. L’installazione è collocata in tre differenti location: a New York, dal 10 al 13 maggio alla Brooklyn Academy of Musics, a Portland dal 18 al 20 maggio al Vodoo Doughnut Too, e a Los Angeles dal 25 al 27 maggio, in occasione del ‘EatSeeHear Festival’ all ‘Autry Museum’.
A ormai pochissimo dall’inizio della serie ormai la domanda non è più: ‘Chi ha ucciso Laura Palmer?’ ma potrebbe essere: ‘Che fine ha fatto (il vero) Dale Cooper?’. Gli appassionati coglieranno al volo il riferimento, a chi invece non si è ancora addentrato nei misteri di Twin Peaks consigliamo di rivedere le puntate della serie su Cielo, che ha iniziato a trasmettere sul suo canale le prime due stagioni, a partire da ieri notte.
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