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Allarme terrorismo, a Milano arrestati due egiziani sospettati di appartenenza all’Isis

Arrestati due egiziani a Milano. Il pericolo del terrorismo islamista riemerge anche in Italia. Dopo l’ennesimo attentato di ieri sera nel centro di Bruxelles, scattano le prime operazioni anti-terrorismo anche nel nostro Paese: nel capoluogo lombardo, infatti sono stati arrestati due egiziani sospettati. L’accusa è di aver parlato apertamente nelle chat di minacciare le istituzioni più importanti dello Stato, compreso il Premier Meloni.

E’ quanto si apprende in ambienti inquirenti milanesi, ma dalle indagini non risulta che i due fossero pronti a passare all’azione. L’azione ha potuto arrivare a conclusione grazie alla stretta collaborazione di Procura di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.

Arrestati due egiziani a Milano: sale l’allarme terrorismo anche in Italia

Ritorna alto il livello di allerta terrorismo anche in Italia. Questa mattina sono stati arrestati due egiziani. I rei, spiega in una nota il capo della procura di Milano Marcello Viola, sarebbero “associati all’organizzazione terroristica internazionale comunemente nota come Stato Islamico”, membri cioè dell’Isis. I due arrestati avrebbero giurato fedeltà e garantito sostegno alla nota organizzazione terroristica.

Secondo le prime indiscrezioni, l’indagine dell’Antiterrorismo milanese  “ha consentito di verificare l’esistenza di condotte criminose poste in essere dagli indagati strettamente collegate alla loro partecipazione all’organizzazione terroristica internazionale denominata Isis”, scrive la procura. L’elementi risultato decisivo affinché venissero arrestati due egiziani sta nel fatto che i fermati sarebbero estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis, mettendosi a disposizione dell’organizzazione terroristica e finanziando “cause di sostegno”

 

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Arrestati due egiziani a Milano per sospette attività terroristiche

In particolare, raccontano le prime indiscrezioni della Procura, i due egiziani arrestati inviavano denaro alle vedove dei combattenti dell’Isis, in Palestina in Yemen. Si preoccupavano, inoltre, di sostenere economicamente anche un militante in Siria,. Tale foreign fighter è seguito addirittura dai servizi americani. Così – stando all’inchiesta – i due uomini di origine egiziana, arrestati, su ordine del gip Fabrizio Filicie, per associazione con finalità di terrorismo, avrebbero finanziato l’organizzazione terroristica.

Allerta terrorismo anche in Italia: prima dei due arrestati egiziani, ieri a Torino un altro magrebino bloccato con il teaser

Non solo arrestati due egiziani a Milano. L’allarme terrorismo nella Penisola preoccupa le forze dell’ordine più nei confronti dei cosiddetti “lupi solitari” piuttosto che verso gruppi organizzati. Proprio ieri per le strade di Torino un altro nordafricano girava non lontano dalla sinagoga cittadina armato di un coltello. La persona continuava a gridare la nota frase “Allah Akbar!“, gettando il panico per le strade. I passanti si sono rifugiati nei negozi ed hanno avvertito le FF.OO.

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Dopo che sono stati arrestati due egiziani a Milano, torna alta l’allerta terrorismo in tutto il Paese

Arrivati sul posto, uomini della polizia lo hanno prima disarmato e poi per avere un controllo più netto lo hanno bloccato con il teaser. Questo fatto dimostra, anche a seguito degli attacchi  a Israele della scorsa settimana, che l’Italia non è esente da potenziali attentati.

Conclusioni arrestati due egiziani a Milano per sospette attività terroristiche

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