Arte

Arte Fiera Bologna e le proposte in città

Apre oggi al pubblico l’annuale edizione di Arte Fiera Bologna. La fiera più datata d’Italia è arrivata al 39° anno di attività, con la sua solita altissima densità di espositori presenti.
A Bologna non mancano mai il pubblico e le opere esposte, ben 2000 quest’anno di 1000 artisti diversi. E le gallerie fedelissime che in Italia non possono mancare un’evento che è per loro un must.

La fiera sta cercando, nel corso degli anni, di svecchiarsi e rendersi più dinamica. Il limite di una proposta così ampia è infatti quello di rendere la visita davvero affaticante. Quest’anno un’ampia sezione è dedicata alla fotografia, mentre un focus a cura di Marco Scotini approfondisce la scena artistica medio-orientale con la mostra “Too early, too late. Middle East and Modernity”.

In città solita apertura speciale di mostre e eventi collaterali che renderanno il centro molto più accessibile ai visitatori, con orari di apertura prolungati rispetto al solito.
Sabato 24 ci sarà la Art City White Night che coinvolge i principali musei come il MAMbo con la mostra di Lawrence Carroll, Casa Morandi con gli scatti di Ada Duker, Villa delle Rose dove è ospitato il video “Jammin’ Drama Project” di Marinella Senatore e ancora la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio con la mostra di Sissi, solo per dirne alcune.

Una proposta sicuramente ampia e varia, ma forse c’è ancora molto da fare per renderla una fiera di punta in Europa. Lo si deduce anche dalle parole di un espositore, Emilio Mazzoli di Modena, uno dei più influenti in Italia che da anni non partecipava ad Arte Fiera. Intervistato dal Corriere della Sera, afferma schiettamente: “Il motivo del mio rientro? Un favore a un bravo amico, Marco Scotini, che ha curato la sezione dei ritorni. Altrimenti non sarei venuto. Fiere e aste sono prodotti dell’economia odierna e non hanno niente a che vedere con arte e cultura. Si guardi intorno, quasi tutta quadreria di recupero”.
E continua tagliente anche sul tema del mercato italiano: “In Italia? Roba da banche e assessori, coloro che hanno riempito i musei di ciofeche. Siamo un paese da Terzo Mondo, dove se vendi paghi i 22 per cento di Iva”.

La stagione delle fiere riparte, al motto “anno nuovo, vita vecchia”. L’adeguamento agli standard europei è una delle più grandi urgenze per il settore privato italiano. Speriamo che il Ministro Franceschini, presente ieri all’inaugurazione, abbia ascoltato la richiesta dei galleristi.

ArteFiera Bologna, Bolognafiere
Fino al 26/01/2015

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