Australian Open: la presentazione del torneo che inizierà domenica 14 gennaio
Inizia il 2024, ricomincia il tennis, ecco gli Australian Open e la presentazione di Mame. Sinner capo popolo deve cercare di continuare a far sognare gli italiani e deve andare a caccia di questo titolo, nonostante la presenza del fenomeno Djokovic. Il bolzanese alla caccia del suo primo titolo Grande Slam.
Sinner deve far sognare l’Italia agli Australian Open che inizieranno domenica 14 gennaio
Lo stile degli Australian Open e il favorito assoluto
Il prestigioso torneo di tennis Australian Open si presenta come l’appuntamento “informale” del circuito maggiore, con un’attenzione particolare al look dei giocatori, tra cui le attese scarpe personalizzate di Jannik Sinner, già indossate da assenti illustri come Rafa Nadal e Carlos Alcaraz. Caratterizzato da una maggiore flessibilità e meno rigidità gerarchica, il torneo sembra sempre vedere in cima il trionfo di Novak Djokovic, nonostante il caldo estremo.
Il tennista serbo, vincitore del torneo per ben dieci volte, punta all’undicesima vittoria, che sarebbe anche il suo venticinquesimo titolo del Grande Slam. Nonostante i suoi 36 anni e un fastidio al polso, Djokovic affronta la competizione con una motivazione che supera qualsiasi ostacolo.
Dopo l’espulsione controversa dall’Australia nel gennaio 2022, il campione si era fissato l’obiettivo di tornare a Melbourne nel 2023 per riconquistare quanto gli era stato tolto, come lui stesso ritiene ingiustamente, l’anno precedente. La sua missione è stata compiuta e ora, a partire da domenica, Djokovic si prepara a difendere la coppa di Melbourne dall’assalto dei giovani talenti, con il chiaro obiettivo della lucida follia del Grande Slam (raggiunto per tre quarti nel 2023) e dell’oro olimpico a Parigi. Un inizio positivo è già metà dell’opera
La storia degli Australian Open
Il torneo australiano, noto come Australian Open, è il terzo tra i tornei del Grande Slam. Iniziato nel 1905 come Australasian Championship, congiungendo Australia e Nuova Zelanda, è diventato l’Australian Open nel 1969. Oggi ospitato a Melbourne Park, ha una storia ricca, passando per diverse città e superfici prima di stabilirsi a Melbourne su campi in cemento nel 1988.
Inizialmente, la competizione era dominata dai giocatori locali, ma con il tempo è diventato un evento internazionale. Leggende del tennis australiano come Rod Laver e Margaret Court hanno contribuito al suo prestigio. Il torneo ha anche influenzato lo sviluppo del tennis internazionale e del modello di scuola australiana.
Nell’era open, giocatori come Lendl, Sampras, Agassi, Federer e Djokovic hanno dominato tra gli uomini, mentre Graf, Seles e Serena Williams tra le donne. Djokovic ha raggiunto un record nel 2016 con sei titoli, superando Roy Emerson. Tuttavia, la tradizione e la mitologia del torneo sono sempre rimaste radicate, con i trofei intitolati alle leggende del tennis australiano, come Norman Brookes, il cui trofeo è dedicato al singolare maschile. Brookes, nato nel 1877 a Melbourne, è stato un giocatore completo e una fonte di ispirazione, come descritto da Bill Tilden nel 1920.
Dove vederlo e la sfida di Sinner
Con l’annuncio dei sorteggi del tabellone, prende il via la frenetica corsa verso gli Australian Open, in programma dal 14 gennaio e visibili su Sky ai canali 210 e 211. Jannik Sinner si trova nella parte alta del tabellone, dominata dal numero uno del mondo, Novak Djokovic, vincitore per ben 10 volte a Melbourne. Fortunatamente, l’italiano ha evitato incontri complicati nei primi turni, considerando che giocatori come Zverev e Rune sono collocati nella parte bassa del tabellone. Ecco il percorso potenziale di Sinner e i confronti passati con tutti i possibili avversari, mentre ci avviamo verso la finale del 28 gennaio.
In conclusione: ecco la presentazione dell’Australian Open che inizia domenica 14 gennaio
Editor: Tommaso Mauri
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