Lifestyle,  Hi Tech,  Viaggi

AZIMUT YACHTS PRESENTA: THE VOYAGE

Azimut presenta un percorso che, partendo dal mito del viaggio per mare, esplora il ruolo centrale dell’ingegneria navale e delle tecniche di navigazione.

Azimut Yachts, brand del Gruppo Azimut|Benetti sinonimo di design ed eccellenza Made in Italy, ha presentato nella cornice di Artissima 2016 il nuovo progetto dell’artista e fotografo Francesco Jodice: “The Voyage”.

Al centro di tutto, il mito del viaggio per mare, che costituisce uno dei nuclei più profondi attraverso cui la civiltà occidentale da sempre ha narrato il senso della vita, a partire dalla letteratura epica – dal viaggio di Ulisse alla mitica impresa degli Argonauti – per arrivare ai resoconti delle grandi esplorazioni dell’Età Moderna.

Il progetto “The Voyage”, che coinvolge Azimut Yachts e i suoi cantieri e che si svolgerà nell’arco di un triennio, ricostruisce e interpreta gli stati d’animo che accompagnano il viaggio per mare, analizzando le tecniche di navigazione attraverso una serie di libri di celebri navigatori del passato. Il progetto si concretizzerà in una serie di opere fotografiche e in un libro d’artista.

 L’idea di partenza è di rappresentare tre diversi aspetti dell’andare per mare: (i) l’invenzione, la tecnica, l’estro umano che da sempre hanno accompagnato la costruzione navale, (ii) l’approdo, come luogo di scambi e culture diverse, (iii) il senso del perdersi a guardare, della meraviglia e della scoperta del viaggio verso nuove terre.

Giovanna Vitelli, Vice Presidente del Gruppo Azimut Benetti commenta: “un progetto che ci appassiona e ci coinvolge profondamente. La ricerca, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dei materiali sono da sempre nel nostro codice genetico. Nelle nostre barche cerchiamo una sintesi perfetta di esperienza, innovazione e design, tecnologia e tradizione, estetica e funzionalità. Strumenti per vivere l’emozione della libertà, della scoperta e del viaggio che da sempre affascina l’uomo. Per questo ci siamo immediatamente riconosciuti con l’espressione artistica di Francesco Jodice e con questo progetto d’arte così affine alle nostre corde”.

Nel suo libro/diario The Voyage of the Beagle – spiega Francesco JodiceCharles Darwin ci rende partecipi di una malinconia profonda: è il 1835 siamo verso la fine del viaggio quinquennale intorno al mondo e Darwin riflette sul secolo di circumnavigazioni, scoperte, mappature, e comprende che presto non ci sarà “più nulla da vedere per la prima volta”. Il principio del mio progetto è la riscoperta di questo senso dell’epifania dovuta all’approdo nella consapevolezza di avvicinarmi ad una “linea di confine” tra terra e mare definitivamente alterata dai segni e dalle semiotiche di quasi duecento anni di antropizzazioni”.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!