Bevande invernali. 8 delizie da gustare in compagnia
Bevande invernali: vi proponiamo 8 delizie internazionali da sorseggiare in compagnia
Gennaio e febbraio sono sicuramente i mesi più freddi dell’inverno. Fuori spesso piove o nevica e le temperature scendono ai minimi termini. Quando si rientra al chiuso, perciò, ci si scalda volentieri con una bevanda calda, meglio se alcolica, che aiuti ad eliminare la sensazione di freddo e rallegri lo spirito. Abbiamo selezionato 8 bevande invernali che sono dei veri classici, facili da preparare in casa per gli amici o per il proprio partner.
8 Bevande invernali
VIN BRÛLÉ
Un classico dell’Italia del Nord, chiamato anche glühwein in Germania ed in Austria. La ricetta è molto antica e pare risalga al Medioevo. All’epoca, infatti, quando il vino inacidiva, si faceva sobbollire con erbe e spezie e lo si beveva caldo, per evitare che andasse buttato.
INGREDIENTI: 1,5 lt di vino rosso fruttato, tipo Merlot o Cabernet; 3 stecche di cannella; 250 gr di zucchero; 10 chiodi di garofano; 2 arance bio non trattate; un limone bio non trattato; 1 mela.
PREPARAZIONE. Lavare la frutta, lasciando la buccia a limone e arancia, e tagliarla a spicchi. Versare il vino e tutti gli altri ingredienti in una casseruola, portando il tutto quasi fino all’ebollizione. Il vino non deve bollire, ma è sufficiente che superi la temperatura di evaporazione dell’alcool (83°). A piacere, aggiungere frutti rossi o spezie come anice stellato, cardamomo e noce moscata.
Da provare anche in versione bianca, per la quale si parte da 1 lt di Chardonnay, Müller-Thurgau o Sauvignon. A questa base si aggiungono 2 cucchiai di miele, 2 cm di zenzero fresco sbucciato e tagliato a fettine, 4-5 bacche di cardamomo leggermente schiacciate e le scorzette di un limone non trattato. Far sobbollire il tutto mescolando in modo che il miele si sciolga.
MULLED WINE
Diffuso nei paesi anglosassoni, è un vino speziato che ricorda moltissimo il vin brülé. La ricetta che proponiamo è di Jamie Oliver, ed è pensata per diversi ospiti.
INGREDIENTI: 2 clementine, 1 limone, 1 lime non trattati; 200 gr di zucchero; 6 chiodi di garofano; 1 stecca di cannella; 1 baccello di vaniglia; 3 foglie di alloro; 1 noce moscata intera grattugiata; 2 pezzi di anice stellato; 2 bottiglie di vino rosso italiano tipo Chianti.
PREPARAZIONE. Ricavare dei riccioli dalla scorza degli agrumi con il pelapatate. Spremere le clementine. In una casseruola, scaldare lo zucchero con il succo delle clementine e le scorze degli agrumi. Aggiungere cannella, alloro, noce moscata, chiodi di garofano, la vaniglia tagliata a metà.
Versare vino in quantità sufficiente da coprire lo zucchero. Far sobbollire fino allo scioglimento dello zucchero, poi far bollire per 3-4 minuti, mescolando. La consistenza deve essere simile a quella di uno sciroppo. Abbassare la fiamma ed unire l’anice stellato e il resto del vino. Lasciar sobbollire a fiamma bassa per 4-5 minuti, sempre mescolando. Il mulled wine è ora pronto da servire.
NEGUS
Simile al mulled wine ma “annacquato”, si tratta di una bevanda molto amata dagli scrittori del 18° secolo, infatti viene menzionato nei romanzi di Charlotte Brontë, Emily Brontë, Charles Dickens, John Galsworthy e W. M. Thackeray.
INGREDIENTI: 1 lt di Porto; 1 cucchiaio di zucchero; il succo di 2 limoni; la scorza grattugiata di un limone; 1/4 cucchiaino di cannella in polvere; 3 chiodi di garofano; noce moscata a piacere; 1 lt di acqua bollente.
PREPARAZIONE. Scaldare il vino senza farlo bollire. Aggiungere tutti gli altri ingredienti eccetto l’acqua e far riposare in un luogo caldo per 15 minuti. Versare l’acqua bollente e servire. A piacere si può aggiungere un altro po’ di scorza di limone grattugiata.
MULLED CIDER
Della stessa famiglia del mulled wine, è praticamente un sidro brülé. Ecco la ricetta di Jamie Oliver.
INGREDIENTI: 2 lt di sidro di mele tradizionale; 6 chiodi di garofano; 3-4 pezzi di anice stellato; 1/4 di noce moscata grattugiata, 1 stecca di cannella; 1 baccello di vaniglia aperto per lungo; il succo di 1 arancia e di 2 clementine; succo e semi di 1 melograno; 4-5 cucchiai di zucchero.
PREPARAZIONE. versare il sidro in una padella dai bordi alti e far scaldare a fuoco lento per alcuni minuti. Aggiungere le spezie e i succhi di frutta e alzare la fiamma. Una volta raggiunto il punto di ebollizione, abbassare fino a farlo fremere per 5-8 minuti. Assaggiare e regolare di zucchero (non deve essere dolcissimo). Servire caldo. Chi vuole può “correggerlo” con whisky o bourbon.
WHITE GLOGG
È una bevanda svedese che viene servita agli ospiti non appena entrano in casa, ancora intirizziti dalle rigide temperature esterne.
INGREDIENTI: 750 ml di sidro di mele; 1/2 mela; 1 stecca di cannella; 2 pezzi di anice stellato; 2 fettine spesse di zenzero; 1/2 cucchiaino di semi di coriandolo; 4 chiodi di garofano; 1/4 cucchiaino di macis; 1 foglia di alloro; 3 bacche di pimento; 10 grani di pepe nero.
PREPARAZIONE. Mettere tutti gli ingredienti in una pentola a fondo spesso e far cuocere a fuoco molto basso per un’ora circa. Filtrare e servire guarnendo con una fettina di mela e dell’anice stellato.
EGGNOG
Bevanda tradizionale del periodo natalizio nei paesi anglosassoni, la sua origine risale al 17° secolo. Leggenda narra che il proprietario di un pub ad una birra dell’epoca, nota come nog, mescolò zucchero, cannella, tuorli e scorza di limone, e la servì a Natale ottenendo un grande successo. Oggi la ricetta è diffusa in tantissime varianti. Ecco quella scelta da noi.
INGREDIENTI: 4 tuorli; 60 gr di zucchero; un bicchierino di whisky; 1 dl di panna fresca.
PREPARAZIONE. Disporre i tuorli in una casseruola dal fondo arrotondato. Aggiungere lo zucchero e sbattere con le fruste fino ad ottenere una crema chiara. Versare a filo il whisky e far cuocere a bagnomaria a fuoco basso, sempre continuando a montare, fino a ricavare una crema gonfia e soffice. Montare la panna e unirla all’eggnog. Versare la crema nei bicchieri guarnendola con una spolverata di cacao amaro.
ZABAIONE
Uno dei grandi classici della nostra cucina, ha origini antiche ma incerte. Una leggenda narra che l’inventore fu un frate spagnolo, Pasquale de Baylon, poi santificato e considerato il patrono dei pasticceri. Il frate si era stabilito a Torino nel ‘500 e qui consigliava, alle donne che in confessionale si lamentavano dei propri mariti, di preparare una crema corroborante. Questa crema fu poi chiamata con un termine dialettale torinese “sanbayon“, da San Baylon.
INGREDIENTI: 4 tuorli; 4 cucchiai di zucchero (60 gr circa); 8 cucchiai di Marsala secco (o altro vino liquoroso come Porto, Madera, Sherry, Malvasia, Vernaccia o Vin Santo).
PREPARAZIONE. Mettere i tuorli in una casseruola dal fondo arrotondato, tipo bastardella. Aggiungere lo zucchero e sbattere con le fruste fino ad ottenere una crema liscia e chiara. Diluirla con il Marsala. Cuocere a bagnomaria a fuoco molto basso (l’acqua non deve mai bollire), continuando sempre a montare fino a ricavare un composto gonfio e soffice. Servire caldo o tiepido.
CARIBOU
Direttamente dal Quebec, ecco una delle bevande invernali più corroborante ed alcolica. Viene servito durante la festa del Quebec Winter Carnival, dove si trova in bicchieri di plastica con cannucce, per poterlo sorseggiare durante l’evento.
INGREDIENTI: 75 ml di Vodka; 75 ml di Cognac; 355 ml di Sherry canadese; 355 ml di Porto; 1 cucchiaio di sciroppo d’acero.
PREPARAZIONE. Riunire tutti gli ingredienti in una casseruola e far sobbollire per 15 minuti.
Conclusione: Bevande invernali: vi proponiamo 8 delizie internazionali da sorseggiare in compagnia, calde e facili da preparare. L’ideale per le giornate di gran freddo.
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