Bramante donato
Dizionario Arte

Bramante Donato.Architetto e pittore italiano (1447)

Bramante Donato. Architetto e pittore italiano. Bramante fu l’inventore e il più grande esponente dello stile architettonico caratteristico del pieno rinascimento. Nonostante ciò gran parte della sua carriera iniziale, poco documentata, pare sia stata dedicata alla pittura.

Bramante Donato

La sua formazione avvenne probabilmente a Urbino: le prime notizie su di lui risalgono al 1477, quando lavorò alla decorazione ad affresco per il Palazzo del Podestà di Bergamo.

Nel 1480 circa si stabilì a Milano. Nel 1481 produsse la sua prima opera datata di cui si ha notizia, il progetto per un’incisione con un’elaborata architettura fantastica (il British Museum di Londra possiede una delle due sole stampe conosciute).

Circa nello stesso periodo cominciò a lavorare al suo primo edificio, la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, a Milano, nella quale si servì della sua conoscenza della prospettiva per creare l’illusione di arretramento del coro, che in realtà è profondo solo pochi centimetri.

Diversi frammenti di affreschi

Diversi frammenti di affreschi gli sono stati ascritti (si trovano soprattutto a Brera, Milano), ma l’opera da cui emerge al meglio la sua abilità di pittore è l’unica tavola che in genere gli viene attribuita con sicurezza (su una testimonianza di Lomazzo), un cupo e toccante Cristo alla colonna (1490 ca, Brera, Milano) nel quale è evidente una certa influenza di Leonardo, di cui era amico.

Nel 1499 Bramante lasciò Milano per Roma, dove nel 1506 iniziò la ricostruzione di San Pietro per Giulio II (Giuliano Della Rovere). Non ci sono documenti che provino alcuna attività pittorica a Roma.  Bramante progettò però la maestosa ambientazione architettonica per La scuola di Atene, l’affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane.

Sicuramente Raffaello rese omaggio a Bramante ritraendolo nell’affresco per dare il volto al matematico Euclide. Bramante ebbe una enorme influenza come architetto. I suoi interessi per la prospettiva e il *trompe-l’óil lasciarono un forte segno nella pittura milanese, in particolare nell’opera del suo seguace Bramantino.

Nascita: Urbino 1444; Morte: Roma 1514

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!