finale city-inter
Sport

Champions League, è finale City-Inter: Real Madrid a casa

Champions League, il Real Madrid colpito ed affondato conferma la finale City-Inter. Dopo i nerazzurri, ora sono gli Sky Blues a giocarsi una nuova finale a distanza di poco tempo. Per la compagine inglese è la seconda della sua storia, per l’Inter sarà la sesta. Questa sera presso l’Ethiad Stadium, il Manchester City ha nettamente battuto il Real Madrid, staccando il pass per la finalissima del prossimo 10 giugno a Istanbul.

Una gara che già alla vigilia si preannunciava leggermente a favore degli inglesi, vuoi per fattori di campo vuoi perché Guardiola vuole vendicarsi della finale persa solo due anni fa contro il Chelsea. Nel corso dei novanta minuti, il City ha dominato di fatto la partita, anticipando già il finale nel primo parziale. I Blancos, nonostante molti miracoli in porta di Courtois, non è riuscito ad arginare l’onda azzurra che ha chiuso per 4-0 la gara.

Manchester City-Real Madrid: per Guardiola un allenamento alla finale City-Inter

Nel corso del primo parziale, il City mette subito le mani avanti prima con la sua punta di diamante Haaland, poi con Rodri. I padroni di casa scaldano subito le mani a Courtois. Il gioco stile Barça dei tempi d’oro di Pep si fa sentire e stordisce i Blancos sin da subito. Al 18′ Un cross di Grealish permette a Haaland di tentare un goal di testa, ma Courtois nega. Il norvegese non molla e poco dopo si ripresenta di fronte alla porta avversaria, ma invano.

Ecco però che al 23′ arriva la rete del City, con Bernardo Silva: verticale geniale di De Bruyne per il portoghese che, da solo davanti a Courtois, beffa il portiere sul primo palo. A pochi minuti dalla fine del primo parziale arriva il raddoppio dei mancuniani. Ancora Bernardo Silva, aiutato da un tap precedente a seguito di una parata di Courtois su tiro di Gundogan. Fino al duplice fischio però il City continua ad assediare l’area di rigore del Real Madrid. Prima ancora con Silva poi con Grealish, e si chiude così il primo parziale.

finale city-inter
Bernardo Silva grande protagonista della serata. lo sarà anche in finale City-Inter?

Nella ripresa, sono gli ospiti a provare una reazione con Alaba che su punizione mette in difficoltà Ederson, il quale butta in angolo (la palla stava per finire sul 7). Poco dopo, il Real rischia seriamente su una disattenzione di Carvajal di beccare la terza rete. Gundogan ha una palla più casuale che voluta ma non ne approfitta. Ancelotti tira un sospiro di sollievo.

Al 73′ la punta norvegese tenta di nuovo di segnare ma prende la traversa, ma poco dopo arriva il terzo goal del City, che sarebbe di Akanji ma complice la sfortinata autorete di Militao. Ora i Blancos sono con il morale a terra.

Il numero 9 Benzema decide però che qualcosa si può tentare, e attorno al 82′ si trova a tu per tu a fianco a Ederson. Immediatamente dopo annulla anche una conclusione di Aesnsio. Nel recupero la definitiva conclusione della partita con la rete di Alvarez, che con il 4-0 sigilla definitivamente il match. Termina così il ritorno di Man City-Real Madrid, che vede Carletto Ancelotti salutare un’opportunità di fare i conti con il passato.

Finale City-Inter, Guardiola è già a Istanbul. Le parole di vincitori e vinti

Poco dopo la fine degli incontri, sono iniziate le interviste del post-partita. A parlare fra i primi è stato proprio il tecnico catalano, che ha affermato:

Ritengo che sia stata una vittoria enorme con una qualità eccezionale, ci siamo sentiti a nostro agio da subito. Ho avuto la sensazione che dentro lo stomaco avessimo il dolore di quanto successo lo scorso anno e oggi l’abbiamo buttato fuori.

Lo stesso Guardiola, inoltre, alla domanda su cosa pensasse che dovrà affrontare una squadra italiana in finale di Champions League, ha risposto così:

Una finale contro una squadra italiana non è la partita migliore. Ci faranno molti complimenti ed è normale però dobbiamo prepararci mentalmente per questa finale e ci sarà tempo per farlo.

finale city-inter
Con la goleada degli inglesi, sarà la finale City-Inter quella in programma il prossimo 10 giugno a Istanbul

Per quanto riguarda gli sconfitti, prende atto del risultato con molta filosofia Carlo Ancelotti. L’ex Milan, infatti, ha affermato che un atale sconfitta non è una tragedia e che quando un avversario è più forte si deve solamente battergli le mani:

Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato di raggiungere la finale. Non c’è stato un corto circuito, abbiamo trovato una squadra molto forte che ha pressato molto forte. All’inizio me l’aspettavo, speravo si potesse gestire meglio la palla. Il mio futuro? E’ molto chiaro, questa sconfitta ti aiuterà ad essere migliore il prossimo anno. Il Real i drammi non li fa, pensa al futuro.

Leggi anche:

Il tedesco Ackermann vince l’11° tappa del Giro d’Italia

Enciclopedia della moda 2023: disponibile la nuova edizione

Nba, tutte le scelte della Draft lottery del 2023

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!