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Con Aguilera è di nuovo Burlesque

Cinema, libri e moda insegnano come sedurre con ironia

Di questi tempi, il gioco della seduzione femminile passa di nuovo per il burlesque. Da un paio di giorni è nei cinema italiani Burlesque con Cher e Christina Aguilera, al debutto come attrice. È in arrivo un altro film sullo stesso argomento, Tournée di Mathieu Amalric, e un reality show tutto tricolore (su Sky Uno dal 25 marzo) di cui sono in corso le preselezioni per il casting.

Nelle città si moltiplicano a decine i corsi sullo strip che seduce con ironia. C’è da chiedersi cosa spinga culturalmente quest’onda che rinnova uno spettacolo antico (la prima artista, Elisa Vestris è inglese e dei primi decenni dell’800), in un’epoca in cui, tra veline e papi girls, tra hard disponibile e pure gratuito, l’erotismo è sfacciatamente esibito molto più degli anni in cui lo show con canzoni maliziose, ammiccamenti, spogliarelli pruriginosi era il massimo che si potesse trovare.

È alla fine degli anni ’90 che il burlesque ha cominciato a rinascere, con ballerine professioniste (la più nota e la più retrò è Dita Von Teese) attirate da questo spettacolo a metà tra seduzione, esibizionismo e arte, come capita alla Aguilera nel film che ha convinto Cher a tornare al cinema dopo 11 anni. Di sicuro a non perdere mai di vista il burlesque è stata la moda: dagli abiti di Vivienne Westwood alle scarpe sexy di Louboutin, passando per i corsetti di Dolce e Gabbana e le culotte di Jean Paul Gaultier, la lingerie di Agent Provocateur, gli abiti di Lacroix, John Galliano e Thierry Mugler.

È appena uscito anche un libro. Lorenza Fruci ha scritto una storia di divi e leggende nel volume intitolato Burlesque e, con in prima pagina una delle più note rappresentanti, Eve La Plume, ha cercato di dare una risposta al fenomeno. "Le donne ne avevano bisogno, insieme agli uomini, per poter approcciare a un nuovo modo di vivere la sessualità: libera, disinvolta, ironica, giocosa. La pornografia, anche televisiva, aveva stancato". Che le donne non ne possano più è una constatazione persino di attualità, visto che una mobilitazione generale le porta oggi in piazza sull’onda delle notti di Arcore.

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