Conferenza stampa oggi: Mario Draghi illustra le ultime misure anti-covid
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Conferenza stampa oggi, Mario Draghi: “i problemi di oggi sono causati dai non vaccinati”

A CAUSA DELLE ULTIME POLEMICHE IL PRESIDENTE CHIARIRà LE MISURE ANTI-COVID APPROVATE NEL CONSIGLIO DEI MINSITRI DEL 5 GENNAIO: “RINGRAZIO DI CUORE CHI SI è VACCINATO”

Oggi lunedì 10 dicembre 2022 Mario Draghi terrà una Conferenza Stampa per chiarire alcuni punti delle ultime misure anti-covid, prese per contrastare l’avanzata della variante Omicron.

MARIO DRAGHI PARLA AGLI ITALIANI: LA SCUOLA E L’OBBLIGO VACCINALE

Mario Draghi ha parlato a tutti gli italiani oggi 10 dicembre in Conferenza stampa, che ha avuto al centro i primi provvedimenti del 2022. La circolazione del virus, secondo il Presidente del Consiglio, mette sotto pressione gli ospedali, soprattutto, a causa dei non vaccinati. Il Presidente lo dice chiaramente: “Non rispondo a domande sul Quirinale“.

“Il governo sta affrontando la pandemia in modo cauto, cercando di minimizzare gli effetti, economici, sociali, e gli effetti sui ragazzi/e che hanno risentito più di altri le chiusure dal punto di vista psicologico e formativo. La scuola è fondamentale per la nostra democrazia, va tutelata e protetta. Non va abbandonata. Oggi ricomincia l’anno scolastico. Il motivo perché possiamo adottare un piano diverso dal passato è la vaccinazione”

La scuola oggi riapre come altri Paesi – continua Draghi – come la Germania e la Gran Bretagna, Paesi che hanno una situazione simile alla nostra. Con la Dad Draghi sostiene che ci siano effetti di disuguaglianza. Va bene la didattica a distanza, ma non generalizzata:

“Ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport tutto il pomeriggio e vanno in pizzeria? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, ma se chiudiamo tutto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo”

E sull’obbligo vaccinale per gli over 50 il presidente si esprime così:

“Gran parte dei problemi che ci sono oggi sono causati dalle persone non vaccinate, che hanno possibilità maggiore di sviluppare forme gravi della malattia. Invito tutti gli italiani che non si sono vaccinati a farlo, anche con la terza dose. Sulla base dei dati chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi, le terapie intensive sono occupate per i 2/3 dai non vaccinati”

Sulla legge di bilancio e il caro bollette, Mario Draghi dice:

“Per il momento usiamo queste misure. Valuteremo se servono altre risorse. Non abbiamo riflettuto se sia necessario uno scostamento di bilancio. La legge di bilancio ha già stanziato 3,5 miliardi. La via del sostegno governativo è importante ma non può essere l’unica. Occorre chiedere a chi ha fatto grandi profitti da questo aumento del prezzo del gas di condividerli con il resto della società”.

CONFERENZA STAMPA OGGI

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si siederà oggi in Conferenza stampa tra il ministro della Salute Roberto Speranza, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il coordinatore del Comitato tecnico Scientifico Franco Locatelli per chiarire le ultime misure prese dal Governo nell’ultimo Consiglio dei Ministri. Diverse le polemiche che hanno sommerso le nuove regole, che, riguardano in particolare scuola e obbligo vaccinale over 50.

OGGI LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE: IL Sì DI DRAGHI, MA IL NO DELLE REGIONI

Mario Draghi affronterà sicuramente il tema scuola. Da oggi entrano in vigore le nuove regole per le scuole. Gli alunni dovrebbero tornare sui banchi in sicurezza. Ma negli istituti che hanno già riaperto sono tanti gli studenti, i professori e il personale scolastico che non presenziano a causa del covid. E molte Regioni non sono d’accordo sul rientro. Vicenzo De Luca in primis, presidente della Campania (Regione ancora in zona bianca), ha annunciato di non aprire medie, elementari e scuole dell’infanzia perché non ci sarebbero le condizioni per farlo, ritenendo irresponsabile la riapertura. Ma il Presidente del Consiglio non ritiene giusto il terrorismo psicologico fatto sugli istituti scolastici, confermando le ultime disposizioni.

SCUOLA: LE REGOLE IN VIGORE DA OGGI 10 GENNAIO

Alle scuole elementari, con un solo contagio, la classe resta in presenza con testing di verifica, ma con due va tutta in Dad. Alle scuole superiori e alle medie la Dad scatterebbe solo al quarto caso in classe, mentre con tre casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e comunque monitorati (i non vaccinati in Dad). Anche alle superiori, con fino a due casi è prevista autosorveglianza per tutti e utilizzo Ffp2. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente. Per questo tipo di misura, il Commissario per l’Emergenza ha autorizzato lo stanziamento 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio. Terza dose per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni da oggi 10 gennaio.

OBBLIGO VACCINALE OVER 50

Un altro punto che dovrà toccare il Presidente del Consiglio Mario Draghi è sicuramente l’obbligo vaccinale imposto agli over 50. I lavoratori pubblici e privati, compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati dovranno esibire al lavoro il Super Green pass. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio. Le sanzioni amministrative vanno dai 600 ai 1500 euro. Queste misure sono state prese dal Governo per fare in modo che i non vaccinati si convincano a immunizzarsi al più presto. Ma i no vax hanno già minacciato lo Stato sul canale Telegram Basta dittatura, pensando a nuove manifestazioni. Roberto Speranza, infatti, sul suo profilo Twitter ha ricondiviso i numeri pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità per cercare di convincere gli italiani che non si sono ancora vaccinati.

Dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva

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