Dizionario Arte

Dal

Pittore, scultore, grafico, designer, regista e scrittore spagnolo. Dopo aver adottato stili molto diversi fra loro, influenzato dal cubismo, dal futurismo e dalla pittura metafisica, si rivolse al surrealismo nel 1929. In quell’anno si svolse una sua affollatissima mostra presso la Galerie Camille Goemans di Parigi; André Breton scrisse la prefazione del catalogo e ciò segnò l’entrata ufficiale di Dalí nel movimento. La spiccata capacità di fare propaganda a se stesso lo rese presto il più famoso rappresentante del surrealismo, tanto che i suoi simboli fanno parte delle immagini conosciute dal grande pubblico. Durante tutta la vita coltivò eccentricità ed esibizionismo, dichiarando che erano queste la fonte della sua energia creativa (una delle sue bravate più oltraggiose fu tenere una conferenza alla Mostra Internazionale Surrealista di Londra del 1936 vestito con uno scafandro, che per poco non lo soffocò). Fece sua l’idea surrealista di automatismo, ma la trasformò in un metodo più positivo che chiamò paranoia critica. Consisteva nell’elaborazione delle immagini dei suoi sogni e delle sue fantasie e la loro sostituzione -o fusione -con il mondo delle apparenze. Dalí si espresse soprattutto nelle immagini ambigue che ebbero un ruolo importante nella sua produzione, nelle quali una forma può venire letta, per esempio, come una parte di paesaggio o una parte del corpo umano.

Durante il periodo d’oro del surrealismo degli anni Trenta egli produsse molte icone riconosciute dal movimento, usando una meticolosa tecnica accademica contraddetta dall’irreale spazio onirico che dipingeva e dagli strani personaggi allucinatori del suo immaginario. Definì i suoi dipinti come "fotografie di sogni fatte a mano" e aveva certe immagini preferite e ricorrenti, come la figura umana dalla quale sporgono cassetti semiaperti, giraffe che bruciano, orologi piegati e molli come se fossero fatti di cera fusa (La persistenza della memoria, 1931, MoMA, New York). DalÕ stesso disse di aver immaginato gli orologi molli -una delle immagini più riprese del XX secolo -mangiando formaggio Camembert stagionato, ma alcuni studiosi vi hanno trovato significati più profondi, per esempio l’espressione di una paura di impotenza.

Verso la fine degli anni Trenta Dalí visitò spesso l’Italia e adottò uno stile più tradizionale; ciò, insieme alla sua posizione politica (era un sostenitore del dittatore spagnolo Franco), portò Breton a espellerlo dal gruppo surrealista nel 1939. Si trasferì negli Stati Uniti nel 1940 e vi rimase fino al 1948. Durante questo periodo si spese molto nel farsi pubblicità e nel guadagnare denaro (Breton coniò con il suo nome l’anagramma Avida Dollars). Dal 1948 visse principalmente a Port Lligat in Spagna, ma passò anche molto tempo a Parigi e New York. Tra i suoi ultimi quadri, i più conosciuti sono probabilmente quelli a tema religioso (Crocifissione di san Giovanni della Croce, 1951, St Mungo Museo, Glasgow), sebbene soggetti sessuali e dipinti raffiguranti la moglie Gala lo occupassero ancora.
Oltre ai dipinti la produzione di DalÕ incluse sculture, illustrazione di libri, design di gioielli e lavori per il teatro. In collaborazione con il registra Luis Bu

Nascita: Figueras 1593; Morte: Figueras 32531

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