VALENTINO ROSSI 350 GARE DISPUTATE
VALENTINO ROSSI COLLEZIONA ANCORA UN PODIO. CHE SPETTACOLO!
Valentino Rossi oggi a Termas De Rio Hondo Gran Premio di Argentina festeggia 350 presenze in sella ad una moto. Sulla griglia di partenza i soliti gesti scaramantici, i soliti rituali e alla fine è di nuovo podio.
Rossi, l’originale, l’unico, l’inimitabile. Con quel suo modo di essere così straordinariamente personaggio nel bene e nel male ha cambiato il modo di vedere il MotoGP, di viverlo, di sentirlo, di vincerlo.
Solare, diretto, talvolta sfrontato, ma decisamente vero. Un Vero con la V maiuscola. Un Vero rider, un Vero mattatore della pista, un Vero numero uno, nonostante abbia sempre utilizzato l’ormai iconico 46.
Il feeling con le moto ce lo ha sempre avuto e lo ha sempre dimostrato. I numeri sono impressionanti: unico pilota nella storia del Motomondiale ad aver vinto il Mondiale in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6).
Valentino è spettacolo, è sport, è MotoGP. Ci regala sempre momenti incredibili fatti di suspance, di divertimento, di frenate e accelerate, di cadute e di rialzate vissute. Si perché in quegli attimi anche noi derapiamo in sella alla 46, la impenniamo, strisciamo le saponette fino ad usurarle, ci pieghiamo in angoli difficilmente raggiungibili dai comuni mortali.
Talento straordinario, intelligente, competitivo, spesso riesce a rendere possibile l’impossibile: sorpassi mozzafiato come quello su Lorenzo in Cataluna nel 2009; corpo a corpo indimenticabili come quello su Stoner a Laguna Seca nel 2008; battaglie memorabili come quella a Jerez nel 2005 con Gibernau, e vittorie capolavoro come quella a Barcellona nel 2016 su Maquez.
Quando Valentino corre è qualcosa di davvero soprannaturale. E’ prodigioso ed esplosivo come il rombo tonante dei tubi di scarico della sua Yamaha. Per citare una mitica frase di Guido Meda il telecronista on track che più di ogni altro fa vivere il MotoGP con una verve entusiasmante, Valentino mette “tutti in piedi sul divano”.
Valentino, insomma, è semplicemente Valentino, e non è possibile immaginare ad oggi un MotoGP senza quello sfacciato, insolente e tremendamente simpatico giallo 46 ! Da qualsiasi angolo si guardi il “fenomeno” Rossi, che piaccia o pure no, lui è un vero capolavoro. Quindi grazie Dottor Rossi di questi 350 momenti entusiasmanti fatti di adrenalina pura.
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