My Brilliant Friend: il successo londinese di Elena Ferrante 2017
Ottima accoglienza a Londra per lo spettacolo dedicato alla grande saga romanzesca di Elena Ferrante, ‘My Brilliant Friend’
My Brilliant Friend
Si intitola come uno dei quattro romanzi, ma racconta tutte le vicende vissute in 60 anni di vita da una delle coppie finzionali di maggior successo del mondo della letteratura contemporanea: Lila ed Elena, le inossidabili amiche, che tra strappi e riavvicinamenti, risentimenti e abbracci, vivono nelle pagine della scrittrice che fino a pochi mesi fa si nascondeva sotto lo pseudonimo di Elena Ferrante.
Fino al 2 aprile sarà in scena al Rose Theatre di Kingston (Londra) la piéce ‘My Brilliant Friend’: uno spettacolo accolto da applausi e da convinte e positive recensioni giornalistiche.
Straordinaria la scenografia, che riesce a riassumere con completezza e incanto il rione napoletano in cui si raccontano le vicende di Lina e Elena; gli abiti scelti con estrema cura, quasi animati come i personaggi che li vestono.
Trasposto inoltre con intatta malia quello che forse è il messaggio fondamentale dei quattro testi di Elena Ferrante: il desiderio di crescere, capire, amare, condividere, nonostante tutti i possibili – traumatizzanti – ostacoli della vita.
In ‘My Brilliant Friend’ è raccontata l’Italia ancora mitica dei grandi romanzieri di fine ‘800 primo ‘900 come David H.Lawrence, o E.M.Forster. Selvaggia, feroce, ferina.
E gli attori vorticano in una serie di parti dando l’impressione che si assista a una storia che viaggia per circonvoluzioni verso una narrazione con al centro il tema della libertà dell’individuo.
Le due protagoniste sono eccezionali: Catherine McCormack nella parte di Lila, rappresenta la quintessenza del personaggio molto bene: noncurante eppure piena di grazia, intelligente e sensibile senza sforzi; anche il personaggio di Lenù (Elena), la voce narrante, è reso in modo vincente dall’attrice irlandese Niamh Cusack: feroce come una menade, piena di passione per tutte le cose che, volente o nolente, le vorticano attorno.
Così l’attrice ha descritto il ruolo e l’esperienza in corso:
“Il mio ruolo racconta cosa significa essere donna e credo che la gente di entrambi i sessi e di tutte le età possa trovarlo davvero commovente e illuminante” continuando così: : “Non è semplice dare senso a quattro libri diversi e una struttura teatrale coerente, ma la regista ha fatto davvero un ottimo lavoro“. I best-seller di Elena Ferrante hanno dimostrato di passare la prova della trasposizione teatrale e nel 2018 saranno una serie tv: a quando il primo film ?
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