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Esplosione a Milano in zona Porta Romana non ci sono vittime

Esplosione a Milano, in Via Pier Lombardo questa mattina alle 11.30. L’incendio è stato causato dallo scoppio di un camion che trasportava bombole d’ossigeno.

Esplosione a Milano in zona Porta Romana non ci sono vittime

A Porta Romana erano ben visibili colonne di fumo nero ed un’odore acre intenso impregnava i nasi di chi si trovava di passaggio. Poche centinaia di metri più in là l’origine del rogo.

Nessuna vittima fortunatamente, l’autista è riuscito a uscire fuori dall’abitacolo e allontanarsi riportando ustioni alle mani e alla gambe e nei paraggi in quel momento non c’erano persone. Dieci macchine sono andate distrutte nel “botto”.

È stata disposta l’evacuazione di qualche centinaio di persone, tra i residenti nelle palazzine adiacenti l’esplosione (civici n.19-22), gli studenti dell’istituto privato gestito dalle suore nella limitrofa Via Vasari (circa 300 persone), ed anche l’Istituto Auxologico, evacuato e poi tornato alla normalità circa due ore e mezzo fa.

L’autista si sarebbe ferito cercando dapprima di estinguere il principio di fiamme che è scoppiato nel vano motore; la presenza delle 20 bombole d’ossigeno (per un totale di 32 litri di gas altamente infiammabile) ha però rapidamente trasformato il camion in una bomba ad orologeria costringendolo ad allontanarsi a tutta velocità.

L’uomo, la cui identità non è ancora nota, è stato portato in ospedale per le cure e dovrà poi in seguito spiegare la dinamica dell’accaduto agli investigatori.

Il Corriere riporta le parole che l’autista avrebbe rivolto ai vigli del fuoco prima di essere trasportato in ambulanza: «Ho visto l’incendio partire dal vano motore, poi ha interessato le bombole di ossigeno che stavo trasportando. Mi sono fermato per limitare i danni, ma c’è stata l’esplosione».

Le bombole di ossigeno, per la cronaca, erano dirette ad una vicina residenza sanitaria assistenziale.

Sul posto, oltre le forze dell’ordine, si sono recati per un sopralluogo anche il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il sindaco Beppe Sala.

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Editor: Giulio Montagner

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