fidia
Dizionario Arte

Fidia progettata nel 438 a.C

Fidia, scultore greco, attivo soprattutto ad Atene, è l’artista più noto dell’antichità. Non rimangono opere certe di sua mano, ma è possibile farsi un’idea del suo stile tramite descrizioni, copie e soprattutto le sculture rimaste del Partenone di Atene, che Fidia supervisionò.

Fidia

Tra realtà e mito, alla scoperta del volto di Fidia

Nell’antichità ampiamente celebrato per due enormi statue di culto *criselefantine, di Atena all’interno del Partenone e di Zeus nel tempio a lui dedicato a Olimpia. La statua di Zeus, una figura seduta alta circa 12 metri e ritenuta nell’antichità una delle sette meraviglie del mondo, è conosciuta grazie alle riproduzioni su monete romane.

Statua di Atena

Atena Parthenos di Fidia: Storia, Descrizione, Analisi ed Ipotesi |

La statua di Atena (progettata nel 438 a.C.), figura eretta alta circa 9 metri, è nota attraverso diverse (ma molto più piccole) copie. Fidia realizzò anche due statue di bronzo di Atena per l’acropoli di Atene: l’enorme Athena Promachos (condottiera), nella quale la dea è raffigurata con la lancia in pugno; e Athena Lemnia (così chiamata poiché dedicata ai coloni ateniesi che si recarono a Lemno tra il 451 e il 448 a.C.).

L’Athena Promachos è raffigurata su alcune monete, mentre l’Athena Lemnia può essere parzialmente ricostruita da quelle che si pensa siano due copie frammentarie: una testa di estrema sensibilità a Bologna (Museo Civico Archeologico) e una figura sostanzialmente completa a Dresda (Albertinum).

Altre copie sono state

Altre copie sono state credibilmente associate alle opere di Fidia menzionate dalle fonti antiche, e recentemente le due statue bronzee di guerrieri ritrovate nel mare nei pressi di Riace nel 1972  sono state collegate a Fidia per la loro superba qualità. I ‘bronzi di Riace’, oggi conservati al Museo archeologico di Reggio Calabria.

La più riconosciuta testimonianza del suo genio rimangono comunque le sculture del Partenone (447-432 a.C.), la più ambiziosa impresa scultorea dell’epoca, che consisteva originariamente in un fregio a bassorilievo di circa 160 metri di lunghezza, 92 *metope in alto rilievo e un gruppo di figure libere su entrambi i frontoni.

La maggior parte delle sculture

Buona parte delle sculture è sopravvissuta fino a oggi, e la maggior parte sono conservate al British Museum diLondra (vedi Elgin, marmi di). La qualità è variabile, poiché furono realizzate da diversi scultori. Fidia non deve aver scolpito che una minima parte dell’opera, ma nelle parti migliori trasmettono il senso di armonia e di serena maestosità che rapì i critici antichi. Si tratta in ogni caso di uno dei maggiori esempi sopravvissuti del periodo classico dell’arte greca.

Nonostante la sua fama e le importanti opere in cui fu impegnato, rimangono molti enigmi sulla carriera di Fidia, così come sulla fine della sua vita. Quando il grande statista Pericle, suo amico e patrono, cadde in disgrazia, Fidia fu accusato di aver sottratto dell’oro destinato alla statua di Atena. Poi, secondo Plutarco, liberatosi da questa accusa, fu incarcerato per immoralità. Lo si accusò di aver introdotto ritratti suoi e di Pericle nelle figurazioni sullo scudo della dea. Una copia dello scudo si trova al British Museum.

Statua di Zeus a Olympia di Fidia riprodotta con stampante 3D. Video - Arte  Magazine

Plutarco sostiene che Fidia

Plutarco sostiene che Fidia sia morto in prigione. Secondo un’altra fonte antica però, egli riuscì a fuggire e si recò a Olimpia per lavorare alla statua di Zeus, la cui datazione è incerta. Nel 1954-58 fu ritrovato il laboratorio di Fidia a Olimpia. Lì furono scoperti stampi, frammenti di avorio e altri resti tra i quali una tazza con la scritta “Appartengo a Fidia”. Questa ora è conservata come una reliquia presso il Museo di Olimpia.

Nascita: Atene ;
Morte: Atene

Conclusione: Fidia. Scultore greco, attivo soprattutto ad Atene; è l’artista più noto dell’antichità. Non rimangono opere certe di sua mano, ma è possibile farsi un’idea del suo stile tramite

Leggi anche:

Monotipo dizionario dell’arte 1640

Caravaggio e Artemisia, i due grandi artisti a confronto a Roma

L’ARTE HA IL SUO DIZIONARIO ARTE.IT

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!