ALBERTO GIACOMETTI
Dizionario Arte

GIACOMETTI, ALBERTO. SCULTORE E PITTORE SVIZZERO

GIACOMETTI, ALBERTO. Scultore e pittore svizzero, attivo principalmente a Parigi, figlio di Giovanni Giacometti (1868-1933), pittore influenzato dall’ impressionismo e dal postimpressionismo.

Dopo un breve periodo all’École des Arts et Métiers di Ginevra e dopo essere stato in Italia, si trasferì a Parigi, dove lavorò con Bourdelle, dal 1922 al 1925. Nell’ultimo anno abbandonò la scultura naturalistica e si dedicò alla sperimentazione. Dal 1930 al 1935 prese parte al movimento *surrealista, sviluppando uno stile molto personale, un esempio in tal senso è la struttura lineare e geometrica, quasi una gabbia, di Palazzo alle 4 del mattino (1933, MoMA, New York).

Tuttavia nel 1935 abbandonò il surrealismo e riprese a lavorare dal vero. Dal 1941 al 1944 visse a Ginevra per sfuggire all’occupazione tedesca della Francia, ma poi tornò definitivamente a Parigi e nel 1947 iniziò a sviluppare lo stile che lo rese famoso, caratterizzato dalla presenza di figure umane dalle proporzioni estremamente allungate, figure emaciate, nervose.

Queste fragili figure isolate

Queste fragili figure isolate suggeriscono spesso una tragedia esistenziale e in effetti Alberto Giacometti fu amico del filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre, che scrisse per lui l’introduzione al catalogo della mostra alla galleria Pierre Matisse di New York, nel 1948.

Fu con questa mostra che Giacometti si impose nel panorama postbellico e presto le sue opere ebbero una vasta eco, che può essere percepita per esempio in diverse tra le opere che presero parte al concorso del 1953 sul tema del prigioniero politico sconosciuto (vedi Butler, Reg).

Egli suscitò molto interesse, non solo per la qualità del suo lavoro, ma anche per la sua personalità, integrità e dedizione alla propria opera. Simone de Beauvoir, la compagna di Sartre, scrisse: “Successo, fama, denaro -a Giacometti non interessavano affatto”. È comunemente considerato uno dei migliori scultori del XX secolo e dalla fine degli anni Cinquanta incominciò ad affermarsi anche come pittore. Gran parte dei suoi dipinti e disegni sono ritratti di familiari e amici.

Il fratello Diego (1902-1985)

Il fratello Diego (1902-1985), abile tecnico (fu designer di mobili e di illuminotecnica per il Museo Picasso di Parigi, 1984-85) e suo assistente per tutta la vita, era il modello preferito e fu il soggetto di decine di sculture, dipinti e disegni. Un cugino, Augusto Giacometti (1877-1947), fu uno dei primi pittori a realizzare opere astratte.

Nascita: Borgonovo 1901; Morte: Coira 1966

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