Dizionario Arte

Giusto dei Menabuoi

Pittore di origini fiorentine ha costituito un tramite fra l’arte fiorentina successiva a Giotto e quella settentrionale della seconda metà del XIV secolo. Le sue opere datate sono la Madonna Schiff (1363) ora a Pisa (Pinacoteca Nazionale) dipinta per Isotta Terzago e il Trittico (1367) di Londra (National Gallery) recante l’iscrizione Justus pinxit in Mediolano. La critica, sulla base di confronti stilistici, individua una sua attività ventennale in Lombardia e gli attribuisce opere tra cui il Giudizio universale affrescato nell’abbazia di Viboldone (Milano). Dal 1370 è documentato a Padova, dove affresca la Cappella Cortellieri nella chiesa degli Eremitani (Virtù e Arti liberali). Nel 1375, ottenuta la cittadinanza, cives civitatis Padua, gli viene commissionata da Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco I da Carrara, la decorazione del Battistero (1375-1376, Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento) e dal 1380 al 1382 lavora nella Cappella del beato Luca Belludi nella Basilica del Santo. Si ricordano ancora la Madonna del latte (Cappella degli Scrovegni), l’Incoronazione della Vergine e l’Annunciazione (Basilica del Santo).

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!