Nuova offensiva su Kiev guerra verso il punto di non ritorno
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Guerra Ucraina Russia. Esplosioni a Kiev e 2° notte di raid su Odessa. LIVE

Guerra Ucraina Russia: Nuove potenti esplosioni hanno scosso stanotte la città portuale di Odessa, bombardata ieri dalla Russia per rappresaglia dopo l’attacco ucraino al ponte di Crimea.

La questione dei bimbi deportati da Mosca è stata tra i temi dell’incontro a Washington tra Biden e Zuppi. Dal presidente Usa anche l’auspicio che papa Francesco “prosegua nel ministero e nella leadership globale”. Oggi in commissione alla Camera audizione di Tajani e Crosetto.

Putin, ‘la Russia ha molti amici in Europa, anche in Francia’

“La Russia ha molti amici in Europa, anche in Francia, lo so personalmente. So che le persone la pensano come noi, e cercano di non dare loro l’opportunità di pensare: altri pensano per loro e impongono i propri stereotipi di comportamento”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dall’agenzia di stampa statale russa Tass.

‘Mosca ha sospeso il traffico delle navi nello stretto di Kerch’

Dal 16 luglio la Russia ha interrotto la circolazione delle navi da carico attraverso lo Stretto di Kerch a seguito degli attacchi ucraini in Crimea. Lo riporta il sito della Reuters citando una fonte riservata. Secondo la fonte, “la navigazione è già ferma per il terzo giorno” ed è stata interrotta “il 16 luglio, intorno alle 17.00 ora locale, quando c’è stato un attacco (di droni) a Sebastopoli”.

Kiev, ‘Cpi arresti il capo della Croce rossa bielorussa’

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto con un tweet alla Corte penale internazionale “di emettere un mandato di arresto per Dzmitry Shautsou, che ha confessato pubblicamente il reato di deportazione illegale di bambini dalle aree occupate dell’Ucraina”.

Shautsou è il capo della Croce Rossa bielorussa e ha ammesso che la Croce Rossa bielorussa “ha accettato, sta prendendo e prenderà parte attiva” al trasferimento dei bambini ucraini dai territori occupati “per il recupero”. Per Kuleba, “tutti i responsabili del furto di bambini ucraini devono essere chiamati a risponderne”.

Mosca, Putin a summit Brics in videocollegamento

Il presidente russo Vladimir Putin parteciperà al vertice Brics in Sudafrica in videocollegamento: lo ha dichiarato il suo portavoce, Dmitri Peskov, ripreso dall’agenzia russa Ria Novosti, confermando che il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sarà invece presente al vertice di persona.

Paesi Est a Ue: “Prolungare il divieto al grano ucraino”

I Paesi dell’Est limitrofi all’Ucraina – Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Bulgaria – hanno chiesto alla Commissione Ue di prolungare il divieto all’import di grano e altri 3 cereali provenienti da Kiev oltre la data del 15 settembre. Lo ha annunciato, secondo quanto riportano diversi media europei, il ministro dell’Agricoltura polacco Robert Telus. “Non vedo argomenti sostanziali per la scadenza dell’attuale divieto a metà settembre”, ha affermato il ministro.

Nato: Crosetto, ‘in futuro parametro spesa 2% Pil sarà base partenza’

Il parametro della spesa militare al 2% del Pil “sarà considerato in futuro come base di partenza”. Lo afferma, in audizione davanti alle Commissioni riunite III e IV di Camera e III Senato, il ministro della Difesa Guido Crosetto sugli esiti del vertice della Nato svoltosi a Vilnius l’11 e il 12 luglio 2023 aggiungendo che dalla Nato si chiede di “investire con continuità almeno il 2%”.

Tajani, ‘Nato unita, coesione arma più efficace contro aggressione russa’

Il vertice Nato dell’11 e 12 luglio a Vilnius “ha conseguito l’obiettivo più importante di consolidare l’immagine di un’Alleanza unita di fronte agli sconvolgimenti della sicurezza in Europa”. E “proprio la coesione è l’arma più efficace” che la Nato “ha messo in campo in questo anno e mezzo di sostegno all’Ucraina, nell’esercizio della sua legittima difesa contro l’aggressione brutale da parte russa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nell’audizione alla Camera sugli esiti del vertice.

Zelensky incontra il primo ministro irlandese Varadkar

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dato il benvenuto al primo ministro irlandese Taoiseach Leo Varadkar chiarendo che, “sebbene l’Irlanda sia un Paese neutrale, questa neutralità non significa indifferenza, e questo è molto importante”. Lo ha scritto Zelensky su Telegram, ringraziando l’Irlanda “per il sostegno”. Con il primo ministro Varadkar “oggi terremo importanti negoziati: sicurezza, cooperazione politica, giustizia per l’Ucraina e cooperazione economica”, ha concluso il presidente ucraino.

Morawiecki, prorogare divieto di import a grano ucraino

Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha detto di voler prorogare il divieto di importazione di grano, mais, colza e semi di girasole provenienti dall’Ucraina, consentendone solo il transito verso Paesi terzi. “Secondo l’Ue dovremmo riaprire le frontiere il 15 settembre: non lo faremo. Siamo pronti a lavorare su una soluzione comune” ha spiegato Morawiecki. “La Commissione europea – ha aggiunto – deve adottare la prospettiva degli agricoltori polacchi”.

Ucraina, ‘danneggiati oltre 660 beni del patrimonio culturale’

A seguito dell’aggressione russa in Ucraina oltre 660 beni del patrimonio culturale sono stati danneggiati , secondo quanto ha pubblicato su Telegram il ministero della Cultura e della Politica dell’Informazione, che continua a documentare e monitorare i danni provocati nei siti della ‘cultural heritage’. . “Potremo vedere il quadro completo già dopo la fine della guerra e solo dopo che la maggior parte delle zone di combattimento saranno sminate e diventeranno direttamente accessibili ai ricercatori”, ha dichiarato Kateryna Chuyeva, viceministro della Cultura e della Politica dell’Informazione dell’Ucraina, durante un briefing online nel Media Center Ukraine-Odesa, ripresa da Ukrinform.  Nel computo dei danni non entrano le infrastrutture culturali come biblioteche o altre istituzioni ospitate in edifici moderni.   Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, almeno 24 siti culturali sono stati completamente distrutti, 523 sono stati parzialmente danneggiati e per 115 beni del patrimonio culturale è necessario stimare il grado di danneggiamento.  Chuyeva ha anche parlato della cooperazione con l’Unesco nel contesto della conservazione del patrimonio culturale ucraino e della responsabilità della Russia per i danni e la distruzione.

Crosetto, consideri contributo effettivo singoli Paesi

“La Nato dovrebbe considerare non solo le spese ma anche il contributo effettivo” dei singoli Paesi alle attività della Nato per giudicare quelli più virtuosi. E l’Italia sta partecipa alle attività del fianco est della Nato con circa 3 mila unità. Lo ha sottolineato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato sugli esiti del vertice della Nato svoltosi a Vilnius l’11 e il 12 luglio. Le unità italiane “sono schierate in Ungheria, lettonia, Romania e Bulgaria oltre a “una batteria Samp-T in Slovacchia e a un’unità navale in Polonia”, ha concluso Crosetto.

Tajani, l’Italia chiede una Nato più presente sulla sponda sud

L’Italia al vertice Nato di Vilnius ha chiesto di “rafforzare la postura verso sud” dell’alleanza, con “maggiori risorse e impegno per le sfide del fianco sud”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite.   Tajani ha ricordato “il traffico di esseri umani, il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, il terrorismo” come alcuni dei fattori di questo fronte, e “la sicurezza del vicinato meridionale della Nato è essenziale per la sicurezza dell’Alleanza”. In questo quadro, ha aggiunto, “vogliamo approfondire i rapporti con i partner” del Mediterraneo “su base paritaria”. Inoltre l’Italia, nella presidenza 2024 del G7, avrà tra le sue priorità “l’Africa ed il Mediterraneo”.

Tajani, ‘Nato unita, coesione arma più efficace contro aggressione russa’

Il vertice Nato dell’11 e 12 luglio a Vilnius “ha conseguito l’obiettivo più importante di consolidare l’immagine di un’Alleanza unita di fronte agli sconvolgimenti della sicurezza in Europa”. E “proprio la coesione è l’arma più efficace” che la Nato “ha messo in campo in questo anno e mezzo di sostegno all’Ucraina, nell’esercizio della sua legittima difesa contro l’aggressione brutale da parte russa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nell’audizione alla Camera sugli esiti del vertice.

Kiev, 60mila ton. cereali distrutte da attacchi Mosca

Sessantamila tonnellate di cereali pronti per essere esportati sono stati distrutti nella notte, da attacchi militari russi, nella zona di Odessa. A dichiararlo è il ministro all’agricoltura ucraino, Mykola Solsky, in un comunicato pubblicato sul sito internet del suo ministero. Solsky ha anche affermato che “ci vorrà almeno un anno per riparare integralmente le infrastrutture danneggiate” nel porto di Chornomorsk, nei pressi di Odessa. Quantitativi simili di cereali, ha poi puntualizzato, “erano già stati distrutti” da Mosca. Si tratta di cereali che avrebbero dovuto lasciare il porto di Chornomorsk, “per essere esportati via corridoio verde, circa due mesi fa”. Le dichiarazioni del ministro arrivano dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di aver “deliberatamente” colpito i siti normalmente utilizzati per stoccare grano e altri cereali destinati all’export.

Tajani, dibattito franco e costruttivo su adesione Nato

“Sulla futura adesione dell’Ucraina alla Nato il confronto con gli alleati è stato franco ma costruttivo”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nell’audizione con le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, in merito agli esiti del vertice Nato. “Non si può fare aderire l’Ucraina alla Nato con la guerra in corso”, ha chiarito Tajani. “Si è deciso di dar vita a un consiglio Nato-Ucraina come nuovo foro e la prima riunione si è svolta l’utima giornata del vertice”, ha ricordato.

Per 007 Gran Bretagna: “Putin è stato costretto a un accordo con Prigozhin”

Il capo dell’intelligence estera britannica (MI6), Richard Moore, resta convinto che Vladimir Putin sia stato indebolito dalla recente rivolta rientrata dei mercenari del gruppo Wagner e che alla fine non abbia avuto “altra scelta” se non raggiungere un qualche accordo di compromesso con il loro capo, Yevgeny Prigozhin: oligarca per anni considerato suo fedelissimo.

Lo riportano i media internazionali, citando un altro passaggio del discorso pubblico fatto nelle scorse ore da Moore a Praga a margine di una visita nella Repubblica Ceca.  Nell’interpretazione del numero uno dell’M6, il presidente russo non è stato in realtà in grado di “reagire” in modo deciso al tentativo di ‘marcia su Mosca; ma si sarebbe limitato a “stringere un accordo con Prigozhin attraverso i buoni uffici del leader della Bielorussia (Aleksandr Lukashenko) per salvarsi la pelle”.

Kiev, 60mila tonnellate di grano distrutte dai raid russi ++

I raid notturni delle forze armate russe hanno distrutto 60 mila tonnellate di grano di grano ucraino, secondo quanto sostiene Kiev.

Mosca, truppe russe avanzano di 1 km nel Nordest dell’Ucraina

Il ministero della Difesa russo afferma che le sue truppe nell’ultima giornata sarebbero avanzate per “oltre un chilometro di profondità e su un fronte lungo fino a due chilometri” nel nord-est dell’Ucraina e avrebbero preso il controllo della stazione ferroviaria di Molchanovo, nella regione ucraina di Kharkiv. Lo riporta l’agenzia Interfax.

“In direzione di Kupyansk, le unità del gruppo delle forze occidentali hanno continuato con successo le operazioni offensive nella loro area di responsabilità”, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Le notizie dal fronte sono difficilmente verificabili.

Media: Mosca vuole che Putin abbia 80% alle presidenziali

L’amministrazione presidenziale russa si è posta l’obiettivo di far vincere ufficialmente a Putin le presidenziali del 2024 con “almeno l’80% dei voti”: lo sostiene la testata online Meduza citando tre fonti in diversi apparati statali russi.

Meduza, sulla base delle dichiarazioni delle sue fonti, sostiene però anche che ci siano “alcuni ostacoli al raggiungimento di quella che sarebbe una vittoria record, tra cui l’imprevedibilità della guerra tra Russia e Ucraina e una certa dose di scetticismo da parte del settore imprenditoriale”.

Ma afferma anche che “il team di politica interna di Putin” starebbe “progettando una serie di eventi per promuovere la sua prossima campagna elettorale e la portata dei risultati della Russia sotto il governo di Putin.

Bielorussia. Deputati Pd: “Governo agisca per isolare Lukashenko”

“Chiediamo al Governo di agire in tutte le sedi europee ed internazionali per isolare sempre di più il regime di Lukaschenko ed ottenere la liberazione di tutti i prigionieri politici; dare pieno sostegno ai movimenti dell’opposizione democratica e ai numerosi dissidenti bielorussi che sono stati costretti a lasciare il loro Paese; esprimere la più ferma condanna verso la decisione di Vladimir Putin di trasferire testate nucleari nel territorio delle Bielorussia”.

Lo dichiarano i deputati Pd della commissione Esteri di Montecitorio, Boldrini, Provenzano, Quartapelle, Amendola, Porta, che hanno presentato una risoluzione in commissione. “Lukaschenko – proseguono – sostiene attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina mettendo a disposizione delle forze armate russe il territorio bielorusso per operazioni logistiche, attacchi militari e perfino per ospitare armi nucleari.

Putin non andrà al vertice Brics in Sudafrica

Il presidente russo Vladimir Putin non prenderà parte al vertice gruppo dei Brics (Sudafrica, Brasile, India, Cina e Russia) che si terrà dal 22 al 24 agosto a Johannesburg. Lo riferisce l’ufficio di presidenza sudafricano. Al suo posto è prevista la presenza del ministro degli Esteri Serghei Lavrov.

Cremlino, “Putin informato di esplosioni a base in Crimea”

Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato delle esplosioni al campo di addestramento militare in Crimea e, come conseguenza, si stanno prendendo le misure necessarie. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Mosca, “Occidente pronto chiudere un occhio su terrorismo Kiev”

“L’Occidente collettivo è pronto a chiudere un occhio su qualsiasi attacco terroristico” dell’Ucraina in Russia. Lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. Lunedì due persone sono morte in un attacco al ponte di Crimea di cui Mosca accusa le forze ucraine.

Zelensky: “Mosca mira deliberatamente a strutture grano”

“I terroristi russi hanno deliberatamente preso di mira le infrastrutture per il commercio del grano e ogni missile russo è un colpo non solo per l’Ucraina, ma per tutti coloro che nel mondo vogliono una vita normale e sicura”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha dichiarato di aver “ascoltato le informazioni sugli attacchi russi notturni a Odessa e ad altre regioni”.

Kiev celebra “successo operazione in Crimea occupata”

“E’ stata condotta con successo un’operazione nella Crimea occupata”. E’ quanto scrive su Telegram il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, dopo l’incendio in un campo di addestramento militare in Crimea. “Il nemico nasconde la portata dei danni ed il numero delle vittime”, aggiunge.

Crosetto: “Continueremo a lavorare per percorso pace, supporto a Kiev”

“Continueremo a lavorare per favorire un percorso di pace. Che sia giusta e, soprattutto, duratura nel rispetto del diritto internazionale e a tutela della sicurezza collettiva”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante la riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina (Ukraine Defense Contact Group) che si è svolta ieri pomeriggio in forma di videoconferenza.

Si è trattato di una importante occasione per un confronto e un aggiornamento sull’attuale situazione in Ucraina e sul comune e costante impegno per costruire un processo negoziale che porti alla pace.

“Confermo, ancora una volta, l’impegno dell’Italia a supporto di Kiev nella sua lotta per liberare i territori ucraini che Mosca ha illegittimamente invaso dando luogo a una guerra sanguinosa”,

ha concluso il ministro. Il Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina costituisce il periodico confronto tra i ministri della Difesa e i Capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi che aderiscono alle iniziative di supporto alle Forze Armate ucraine.

UsAid, “uscita di Putin da accordo sul grano è sconsiderata”

Il capo di UsAid ha accusato Vladimir Putin di aver preso una “decisione di vita o di morte” che ha colpito milioni di persone tra le più povere del mondo, ritirandosi dall’accordo mediato dalle Nazioni Unite che permetteva all’Ucraina di esportare grano attraverso il Mar Nero.

Parlando da Odessa, Samantha Power ha promesso altri 250 milioni di dollari per creare nuove rotte alternative per il grano ucraino, ma ha ammesso che nulla compenserebbe la perdita dei porti del Mar Nero.

“Nelle ultime settimane – ha aggiunto la Power – la Russia ha iniziato a impedire alle navi di entrare in questo porto, e ieri Putin ha preso la decisione sconsiderata e pericolosa di porre fine alla partecipazione russa all’iniziativa sui cereali del Mar Nero. Putin ha deciso di tagliare un’ancora di salvezza vitale per il resto del mondo”.

Tajani: “Grave decisione Russia su grano, Africa paga prezzo più alto”

“Speriamo che la Russia ci ripensi e che questa sia una minaccia temporanea perché a pagare il prezzo non saranno solo i cittadini europei che vedranno lievitare il prezzo del grano, ma saranno soprattutto milioni di africani”.

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e segretario di Fi, Antonio Tajani, commentando a Morning News la decisione della Russia di rompere l’accordo sull’export del grano dall’Ucraina.

“Il rischio è che possano esserci problemi sociali e flussi migratori verso l’Europa”, ha messo in guardia il titolare della Farnesina, secondo cui “si tratta di una scelta grave che fa pagare un prezzo troppo alto a persone innocenti che non hanno nulla a che fare con la guerra”.

La mossa di Mosca, ha aggiunto, “fa un danno all’Africa, c’è una grave responsabilità dei russi e mi auguro si possa tornare a dialogare su questo”.

Presidente Celac: “Bisogna smetterla con l’ipocrisia”

Alcuni dei Paesi che oggi invocano i principi della carta delle Nazioni Unite per condannare la guerra in Ucraina, in passato, in America Latina e nei Caraibi, hanno violato quei medesimi principi, a danni di Paesi “più piccoli”, quindi occorrerebbe smetterla con certe “ipocrisie”.

A dirlo, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa ieri sera a Bruxelles al termine del summit Ue-Celac, è stato il presidente pro tempore della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici, Ralph Gonsalves, primo ministro di Saint Vincent e Grenadine, uno Stato caraibico nelle Piccole Antille, tra Grenada e Santa Lucia.

“Lasciatemi chiarire una cosa – ha detto subito dopo che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ripetuto che l’Ue lavora per il rispetto del diritto internazionale – in questa stanza non vedo bambini. Storicamente, abbiamo avuto molta attività delle grandi potenze contro Paesi più piccoli.

Lo abbiamo visto in America Latina. Alcuni che hanno fatto cose nell’America Latina e nei Caraibi: e, quando sollevi certi principi come la non interferenza negli affari interni di altri Paesi” o l’opportunità di non ricorrere “all’uso della forza, ti ignorano”.

Kiev rivendica attacco alla base militare russa in Crimea

“Un’operazione di successo è stata condotta nella Crimea occupata. Il nemico sta nascondendo l’entità dei danni e il numero delle vittime”, ha dichiarato su Telegram il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov facendo riferimento all’incendio scoppiato dopo potenti esplosioni questa mattina in una base militare russa nella penisola occupata da Mosca. “Un’operazione di successo”, l’ha definita Budanov.

Kiev: a Odessa colpiti i terminal del grano e del petrolio

“Durante l’attacco notturno alla regione di Odessa, i razzi hanno colpito il terminal del grano e del petrolio, danneggiato i serbatoi e le attrezzature per il carico ed è scoppiato un incendio”, ha reso noto Vladyslav Nazarov, portavoce del comando militare ucraino Sud, citato dall’emittente statale ucraina Suspilne.

Nella città di Odessa sono stati danneggiati diversi condomini, sei civili tra cui un bambino di nove anni sono rimasti feriti. Nella regione di Odessa inoltre è stato colpito un impianto industriale e due magazzini.

Intelligence Gb: aumentano i combattimenti sul Dnipro

Dall’inizio di luglio 2023, molto probabilmente c’e’ stato un aumento dei combattimenti intorno al corso inferiore del fiume Dnipro. Lo riferisce l’intelligence britannica.

Oltre agli intensi combattimenti sulla sponda orientale attorno alla piccola testa di ponte ucraina vicino al ponte Antonivsky in rovina, piccole unita’ di truppe russe e ucraine si sono contese le isole nel delta del Dnipro. Entrambe le parti utilizzano motoscafi piccoli e veloci e l’Ucraina ha utilizzato con successo droni di attacco per distruggere alcune imbarcazioni russe.

La Russia deve affrontare un dilemma nel decidere se rispondere a queste minacce rafforzando il suo gruppo di forze nel Dnipro a discapito delle unita’ che affrontano la controffensiva ucraina.

Guerra Ucraina Russia, perché Medvedev è tornato a minacciare l’apocalisse nucleare

Negli ultimi mesi di guerra si sente parlare di rischio nucleare. L’ultima minaccia in ordine di tempo arriva da Dimitry Medvedev, oggi vice Presidente del Consiglio di Sicurezza russo, da sempre al fianco di Putin, a cui ha tenuto il posto da Presidente quando la legge elettorale non consentiva allo zar di rinnovare il suo mandato.

Kiev, Mosca ha attaccato con 30 missili da crociera e 32 droni

“Nella notte la Russia ha lanciato in diverse ondate da Sud 30 missili da crociera e 32 droni kamikaze iraniani, la difesa aerea ucraina ha distrutto 37 obiettivi aerei nemici”, rende noto l’Aeronautica militare, citata dall’Ukrainska Pravda.

Ucraina, nella notte massiccio attacco russo, 30 missili e droni

Nella notte la Russia ha lanciato 30 missili da crociera sull’Ucraina, usando un aereo e 32 droni kamikaze Shahed. La difesa aerea ucraina ha distrutto 37 obiettivi aerei nemici.

Lo comunica l’Aeronautica Militare di Kiev. La notizia e’ riportata dalla Pravda ucraina. Secondo gli ucraini, i russi hanno utilizzato: 16 missili da crociera Kalibr, presumibilmente dalla piccola nave missilistica Inguscezia e dalla fregata Admiral Essen dal Mar Nero; 8 missili da crociera X-22 da aerei a lungo raggio Tu-22M3 dal Mar Nero; 6 missili da crociera Onyx del sistema missilistico costiero Bastion (Crimea); 1 missile Kh-59 da un caccia Su-35 del Mar Nero; 32 droni d’attacco del tipo “Shahed-136/131” dal campo di addestramento di Chauda (Crimea) e Primorsko-Akhtarsk (regione di Rostov). Gli attacchi missilistici sono stati diretti soprattutto contro le infrastrutture della regione di Odessa.

Zelensky: “Putin vuole ucciderci tutti”

“Putin ha deciso di ucciderci tutti. Tutti coloro che non sono d’accordo con l’ideologia  assolutamente fascista del presidente Putin”. Lo ha detto il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una intervista ai media africani.

La notizia è riportata dalla Pravda ucraina. Secondo il presidente, gli ucraini stanno lottando per il diritto di essere umani, ma il desiderio di Putin è quello di offrire un’esistenza da schiavo, ma non capisce che questo e’ impossibile. Zelensky ha aggiunto che Putin comprende solo la forza. Il coraggio dell’aggressore, ha sottolineato il presidente, si basa sulle armi che ha e sui milioni di persone che possono essere gettate nella guerra

Incendio nella base militare russa in Crimea, 2.200 evacuati

Sono 2.225 le persone evacuate a causa dell’incendio scoppiato in una base militare nella parte orientale della Crimea, la penisola annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014.

Lo riporta Kommersant. I siti online russi Baza e Mash (vicini ai servizi di sicurezza russi)  hanno pubblicato video che mostrano le esplosioni e hanno riferito che le detonazioni sono state percepite nell’area per più di due ore. Secondo Mash, un deposito di munizioni è in fiamme, ma le autorità russe, in particolare l’esercito, non hanno confermato l’esplosione di munizioni, né hanno spiegato le possibili cause dell’incendio.

Paura spionaggio, la Russia vieta l’uso di iPhone ai funzionari statali

La Russia teme lo spionaggio e impone il divieto di utilizzo di prodotti Apple per attività lavorative perché “gli Usa possono intercettare chiamate”.

È la risposta del Cremlino al crescente timore di spionaggio. Questo divieto riguarda migliaia di funzionari e dipendenti statali e rappresenta un’ulteriore mossa per contrastare la presenza della società di Cupertino sul territorio russo. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli esperti di intelligence russi sostengono che gli americani potrebbero utilizzare le attrezzature Apple per intercettare le comunicazioni telefoniche.

Zuppi da Biden, i bambini rapiti fulcro del colloquio

Colloquio lungo, sicuramente cordiale, incentrato sui temi umanitari cosi’ come vuole la natura della missione dell’ospite: Matteo Zuppi passa alla Casa Bianca piu’ di un’ora nel faccia a faccia con Joe Biden, che lo ha ricevuto con preavviso minimo e questo indica la buona volonta’ dell’amministrazione americana nei confronti del tentativo vaticano di innescare un processo virtuoso di pace per l’Ucraina. Ora il Presidente della Confrenza Episcopale italiana riferia’direttamente a Papa Francesco, cone gia’ fatto in occasoine delle precedenti tappe di questa diplomazia della navetta.

Kiev: “potente attacco notturno a Odessa, danni e feriti”

“Potente attacco notturno a Odessa, i residenti riferiscono che molti edifici residenziali sono stati danneggiati e ci sono feriti”, ha dichiarato senza fornire ulteriori dettagli Oleg Kiper, capo del Comando militare regional ucraino di Odessa, citato da Rbc-Ukraine. “Ci sono stati lanci di missili da crociera Kalibr  dal Mar Nero”, ha detto il portavoce militare Sergiy Bratchuk su Telegram senza dare altre informazioni.

Fiamme in centro addestramento Crimea, 2mila evacuati

Le autorità filo-russe in Crimea hanno annunciato che saranno evacuate quattro località a causa dell’incendio scoppiato, per cause ancora da chiarire, in un campo di addestramento nel distretto di Kirovsky. “Si prevede di evacuare temporaneamente i residenti di quattro insediamenti dall’area del distretto di Kirovsky, ovvero più di 2mila persone. È stato allestito un quartier generale operativo, tutti i servizi specializzati

Autostrada Crimea chiusa per esplosione deposito armi

Un deposito di munizioni sarebbe esploso a seguito di un attacco nel distretto di Kirovsky in Crimea, secondo i media ucraini. Le autorità russe hanno chiuso al traffico l’autostrada Tavrida parlando di un “incendio”.

Missili e raid droni su Odessa, “respinto attacco aereo a Kiev”

Le autorità ucraine hanno annunciato di aver respinto nella notte un attacco con droni sulla capitale del Paese, Kiev. Nelle stesse ore l’esercito russo ha attaccato vari punti dell’Ucraina e per il secondo giorno consecutivo la città meridionale di Odessa. Il capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, ha assicurato che “la difesa aerea ha individuato e distrutto tutti i droni nemici” e che non si registrano vittime o danni materiali. Sul lavoro della contraerea a Kiev ha parlato anche il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, indicando sul suo canale Telegram che si “sentono” i rumori delle esplosioni.

Strada tra ponte Crimea e Sebastopoli chiusa per incendio

L’autostrada Tavrida che collega il ponte di Crimea della città portuale di Kerch nel Mar d’Azov con Sebastopoli sulla costa del Mar Nero della penisola è stata chiusa a causa di un incendio scoppiato nel distretto Kirovsky, rendono noto le autorità russe citate dall’agenzia Tass. “A seguito di un incendio scoppiato in un sito nel distretto di Kirovsky, l’autostrada Tavrida è stata chiusa. A breve verrà pubblicato un percorso alternativo per il traffico automobilistico”, ha scritto il leader locale Sergey Aksyonov sul suo canale Telegram.

Esplosioni anche a Kharkiv e Zaporizhzhia

Esplosioni sono state segnalate questa notte anche nelle città ucraine di Kharkiv, Zaporizhzhia e Chornomorsk. Lo riportano i media locali. Potenti deflagrazioni erano state udite nelle prime ore di oggi già nella città portuale di Odessa.

Biden e Zuppi hanno discusso bambini deportati da Ucraina

Il presidente americano Joe Biden e l’inviato speciale del Vaticano, il cardinale Matteo Zuppi, hanno discusso degli sforzi della Santa sede nel fornire aiuti umanitari per affrontare le sofferenze causate dall’aggressione della Russia in Ucraina, nonché dell’impegno del Vaticano per il ritorno dei bambini ucraini deportati con la forza. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.

Trump ribadisce: “Con me la guerra finirebbe in 24 ore”

“Se fossi presidente metterei fine alla guerra in Ucraina in 24 ore”. Lo ha ribadito Donald Trump a Fox News, durante un incontro con i suoi sostenitori in Iowa. “Conosco Zelensky molto bene, conosco Putin molto bene. Direi loro di trovare un accordo: voglio solo mettere fine all’uccisione di migliaia di persone”, ha dichiarato l’ex presidente Usa.

Esplosioni anche a Kiev, difesa antiaerea in azione

Esplosioni sono state udite stamani a Kiev e nella circostante regione della capitale, con le difese antiaeree entrate in azione contro obiettivi sopra la città. Lo ha reso noto il sindaco Vitaly Klichko, citato dai media locali. Nella notte potenti deflagrazioni hanno scosso Odessa e la vicina Chornomorsk. Esplosioni sono state segnalate anche a Zaporizhzhia e Kharkiv.

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