Heckel, Erich
Pittore e artista grafico tedesco, uno dei fondatori di Die Brücke. La sua opera aveva qualcosa di più lirico rispetto a quella degli altri componenti del gruppo ed egli mostrò particolare interesse nel dipingere la malattia e l’angoscia interiore. Anche i suoi paesaggi a volte hanno una qualità decorativa estranea alla maggior parte dell’ espressionismo tedesco. Durante la prima guerra mondiale, quando lavorò come medico nelle Fiandre, la sua opera divenne ancora più malinconica e tragica. Dopo la guerra tuttavia i suoi dipinti persero molta della loro intensità, i toni pastello sostituirono i colori più decisi e a volte sgradevoli che usava in precedenza. Nel 1937 la sua opera fu dichiarata degenerata dai nazisti e nel 1944 il suo studio di Berlino fu distrutto da un raid aereo; Heckel allora si trasferì a Hemmenhofen sul Lago di Costanza. Dal 1949 fino al pensionamento nel 1955 insegnò all’Accademia di Karlsruhe. Heckel fu, dopo Kirchner, l’autore di stampe più prolifico tra gli artisti del Brücke, producendo più di 400 *xilografie, circa 400 *litografie e quasi 200 *acqueforti, prevalentemente nel periodo 1903-23. Nascita: D 1883; Morte: Radolfzell am Bodensee 1970
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