Paris Fashion Week 2023. Hermès
Paris Fashion Week 2023. Hermès ha puntato su un guardaroba classico e senza tempo, che è riuscito a coniugare la sensualità femminile e la confortevole sensazione di calore che donano tessuti e colori invernali. La stilista belga Nadège Vanhee-Cybulski, alla direzione artistica del marchio dal 2014, ha confermato la lontananza dal minimalismo del suo predecessore Christophe Lemaire, proponendo una collezione che – ancora una volta – mescola la novità ad alcuni elementi tipici della maison che non sono mancati neppure in questa occasione, quali le borse So Médor e Birkin e i tacchi Clou de Forge applicati agli stivali.
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Un calore anche visivo
A caratterizzare la prossima collezione invernale di Hermès è la volontà di trasmettere quel calore che tutti, in inverno, desiderano. Un compito che non è stato affidato solamente alla scelta dei tessuti. Oltre alla scelta di cachemire e lana d’alpaca, infatti, caratteristica è stata la proposta di cappotti dalle forme avvolgenti e, spesso, con sciarpe integrate, il richiamo al cache-coeur e la sovrapposizione di diversi strati.
Anche la scelta di colori ha contribuito allo scopo. Su silhouette monocrome e dall’allure classica, infatti, si sono visti colori caldi tipicamente autunnali, definiti «focosi» dalla casa di moda: ecco quindi i toni più avvolgenti del rosso e varie gradazioni di marrone, unite alla classicità del nero e ai tocchi di luce, seppure discreti, di elementi lamé gialli e rosati. Anche la venue che ha ospitato la sfilata è stata in piena sintonia con la collezione: riservata e caratterizzata da linee curve, ha accolto il pubblico in uno spazio intimo, a cui l’alternarsi di luci e ombre ha conferito una confortevole atmosfera di avvolgenza e sospensione.
La luce invernale
L’intento della Vanhee-Cybulski era quello di far sì che la luce invernale svelasse la sensualità femminile. Di conseguenza la scelta di lavorazioni e materiali è ricaduta su elementi che potessero enfatizzare e giocare con la luce, sebbene con la discrezione che caratterizza il marchio. Alla lucentezza della seta, quindi, si sono aggiunti lo scintillio del lamé di alcuni capi di maglieria e i riflessi della plissettatura, un fil rouge che ha unito abiti e gonne per tutta la collezione e che – insieme alle cinture che definivano elegantemente il girovita delle modelle – ha contribuito a conferire quella sensualità ricercata dalla maison.
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