Mame Moda: Il ballo delle debuttanti di Comme des Garçons
Moda

Comme Des Garcons, Il ballo delle debuttanti

Identità, strutture e sovrastrutture

I vestiti della collezione autunno/inverno 2018/19 di Comme des Garçons sono carichi di sofferenza. Decisamente uno dei momenti più emozionanti e creativi di tutta la fashion week.

«Susan Sontag scrisse di un momento particolare della creatività, il Camp. Posso dire di identificarmi molto con quella visione. Il Camp però non va identificato con qualcosa di orribile, fuori dall’ordinario, poco serio o di cattivo gusto. Questa collezione nasce proprio dall’idea che al contrario il Camp rappresenti qualcosa di veramente e profondamente nuovo, qualcosa di cui tutti abbiamo bisogno. Per esempio, ci sono molte altre correnti come il punk che hanno perso il loro spirito originale. Io penso che invece il Camp può esprimere qualcosa di diverso e dare il via a un progresso”. Dice Rei Kawakubo, stilista di Comme des Garçons.

Volumi grandiosi per Comme des Garçons. Il viso si affaccia al centro di un enorme corolla imbottita, che si posiziona sopra un’enorme gonna costruita con volute di ruches bianche. Ancora, una grande marsina in pizzo sovrappone il suo volume a un abito di ruches, all white. Gli abiti si trasformano in vere e proprie corazze, abiti da debuttante, strappati e riassemblati.

Nello show non c’è un centimetro di pelle scoperta.

L’’immagine più potente di questa sfilata sono gli abiti di tulle che si sovrappongono. Così come ogni strato soffoca l’altro, l’abito del passato soffocava la donna, per anni legata ad immagini, archetipi, usi e costumi. Comme des Garçons riflette sul corpo, sull’identità e sulle culture con grande radicalità ma anche con tanta poesia.

Nella nostra epoca di austerità, tensione e conflitto, è davvero un gesto controculturale vedere Kawakubo dare pieno sfogo al piacere voluttuoso di superfici scintillanti, tessuti e bellezza. Questa è una di quelle collezioni di Comme des Garçons che incoraggiante per la moda in generale. Estremamente convincente.

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