Il documento segreto di Forza Italia che divide il centrodestra
Il documento segreto firmato Forza Italia spacca la coalizione di centrodestra. Forza Italia si allontana di Salvini e Meloni, mentre si avvicina sempre di più alla linea centrica di Mario Draghi
Scoperto nella giornata di ieri, giovedì 7 ottobre, il documento segreto di Forza Italia che ha spaccato ulteriormente la linea del centrodestra. Un dossier riservato, rivelato da Repubblica, che elencherebbe gli errori di Lega e Fratelli d’Italia. In seguito alla sconfitta del centrodestra alle elezioni amministrative nelle città di Milano, Napoli e Bologna, e del ballottaggio in corso a Roma, Torino e Trieste, il centrodestra mostra i primi segni di cedimento.
La nota interna, firmata Forza Italia, è un lungo elenco colpevolizzate nei confronti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nel documento si legge: “Non vinciamo nelle grandi città, dove l’elettorato è più informato”. Una sorta di ammissione di colpa si potrebbe dire. Sebbene ci sia un tentativo di riavvicinamento tra Draghi e Salvini, la nota interna, della lunghezza di 10 pagine, potrebbe segnare uno spaccamento incolmabile tra Forza Italia e Lega.
Le dichiarazioni interne al dossier di Forza Italia
“Vincono canditati non improvvisati, perché entrambi hanno una lunga storia politica alle spalle”, con riferimento ai sindaci eletti di centrosinistra. “Il centrodestra non riesce a vincere nelle grandi città, dove l’elettorato è più informato e più aperto all’Europa e al mondo… A differenza del passato non abbiamo neanche provato a competere per conquistare questo elettorato urbano: a Milano in passato ci eravamo riusciti con Albertini e Moratti e ci eravamo andati vicini con Parisi”.
La nota interna, inoltre, colpevolizza la Lega per la perdita di voti della coalizione del centrodestra. “La nostra coalizione ha fortemente ridotto i voti soprattutto per effetto del forte calo della Lega, che ha perso in due anni 634.652 consensi, pari al 70,2 per cento”. Infine, Forza Italia dichiara come sia meglio, per il partito, rimanere nel braccio d’azione e nelle grazie di Mario Draghi. “Il fatto di averlo appoggiato coerentemente, pur rimanendo nel centrodestra, è stato premiato a un risultato relativamente migliore rispetto agli alleati e soprattutto ci ha dato un ruolo centrale” e “ci dà qualche carta in più da giocare in vista dell’elezione del capo dello Stato”, queste le dichiarazioni interne al documento segreto, ormai noto a tutti.
Matteo Salvini e Mario Draghi
Il continuo scontro tra Salvini e Draghi avrebbe quindi ulteriormente peggiorato la situazione del centrodestra. Prima il conflitto sui vaccini, poi l’astensione di Salvini riguardo alla legge delega sulla riforma fiscale. Forza Italia prende le distanze dalla Lega, forse con lo scopo di non rimanere esclusi dal nuovo panorama politico di matrice centrista ed europeista.
Il ballottaggio in corso nelle città di Roma, Torino e Trieste per l’elezione del nuovo Sindaco potrebbe infatti portare ad una decisiva predominanza del centrosinistra in tutta Italia.
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