premio strega 2020
Libri

Il premio strega 2020. perchè Sandro Veronesi non vincerà

Il PREMIO STREGA 2020. Stasera si assegnerà il premio Strega 2020. I finalisti sono sei invece dei tradizionali cinque :

1-Sandro Veronesi

Il colibrì 

Un romanzo formidabile .

Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo).

La sua apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli come volare all’indietro… Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì.

Una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d’acqua.  Marco Carrera non precipita:riesce a rimanere saldo, fermo , anzi, a risalire con straordinarie acrobazie esistenziali.

Editore : La nave di Teseo

2-Gianrico Carofiglio

La misura del tempo

Un romanzo ben costruito. Una scrittura a volte faticosa .

In gioventu’ Lorenza era una ragazza bella e problematica, piena di fascino .Quella che si presenta a Guido Guerrieri in studio non le assomiglia. . Gli anni hanno pesato su di lei e in più il figlio Iacopo è in carcere per omicidio. Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso. Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale  appassionante che si dipana nella pancia della giustizia, piena di colpi di scena.

Almarina

 Una piccola storia d’amore

Elisabetta insegna matematica nel carcere minorile di Nisida. Ogni mattina entra in carcere. Almarina è un’allieva nuova, ce la mette tutta ma le manca la libertà, che è all’orizzonte, ma irraggiungibile. Nisida è un carcere sull’acqua, ed è lí che Elisabetta Maiorano insegna matematica a un gruppo di giovani detenuti.

4-Gian Arturo Ferrari

Ragazzo italiano

Ferrari ricostruisce un’Italia  viva nella memoria del Paese

La vita di Ninni, figlio del dopoguerra, attraversa le durezze del periodo della rinascita dal della provincia lombarda, il tramonto della civiltà rurale emiliana, l’esplosione di vita della Milano da bere.  Da ragazzino, grazie alla nonna, scopre di potersi appoggiare sui libri che gli aprono l’orizzonte.  In Ragazzo italiano si riverbera la storia d’Italia, , la povertà, l’angoscia del  futuro, la storia di una generazione figlia della guerra, protesaa far propri i sogni del futuro.

Editore : Feltrinelli.

5  Daniele Mencarelli

Tutto chiede salvezza

Una storia di sofferenza e speranza

Daniele ha vent’anni quando viene sottoposto a un TSO:  trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, l’estate dei Mondiali. Gli interpreti,  i compagni di stanza del reparto psichiatria: cinque persone fuori dal mondo.

Straordinari  interpreti di un mondo surreale.

6-Jonathan Bazzi

Febbre

Un libro curioso, inaspettato

Jonathan ha 31 anni, un giorno  di gennaio gli viene la febbre. una febbre che non lo lascia più, sino a che, dopo mille peripezie,  il giorno  del test dell’HIV  la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo.

La votazione finale.

Stasera due luglio i 660 aventi diritto così distribuiti  (400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui 15 circoli costituiti presso le librerie di Roma) riuniti insieme ad eterogeneo pubblico romano e una meritoria diretta di Rai1, al Ninfeo di Villa Giulia eleggeranno il vincitore.

Alcune considerazioni sul Premio strega 2020

Alcune considerazioni di merito. Da sempre il premio, molto romano, è in mano ai voti espressi dal gruppo Mondadori, Einaudi Rizzoli, ecc, ecc. Autori, funzionari editoriali, amici delle case editrici, tutti rigorosamente cooptati fanno convergere su Mondadori quasi, 250 voti, a prescindere dalla qualità del libro.
Poca indipendenza sul voto, anche vista la difficoltà estrema del mercato editoriale, che la pandemia ha letteralmente messo in ginocchio, lo Strega resta infatti l’unico Premio che fa vendere tra 50 /100 mila copie, dunque ,come sempre esito scontato, non vincerà Sandro Veronesi, il libro più bello.
Perchè non si azzeri questo regolamento non è dato sapere e perchè il Mibact non intervenga è davvero fatto misterioso.  Il dato è comunque tratto : vincerà il gruppo Mondadori. E non possono materialmente partecipare i medi e piccoli editori, decenni cosi, cambia tutto ma la cultura mai.
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