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Il ritorno di Schwarzy

Noi lo rivogliamo così e voi?

Ha detto che tornava? Già, sembrerebbe proprio così.
Dopo essere stato il trentottesimo governatore della California, Arnold Schwarzenegger ha ancora due diversi obiettivi: uno che lo porta dritto dritto alla Casa Bianca e l’altro che lo spinge verso Hollywood.

Le indiscrezioni dicono che per ora non ha speranze di raggiungere il primo fronte poiché la popolazione sembra eleggere uomini con l’unico obiettivo di portare il Paese sull’orlo del fallimento. Per tanto, quindi, Arnold si concentrerà su Hollywood.

C’è solo un piccolo, piccolissimo problema, Arnold Schwarzenegger sarà disposto a fare i film che gli verranno proposti? La risposta non è scontata. Infatti l’attore, culturista e politico Schwarzy, ha affermato ad una nota rivista austriaca Krone che sta prendendo in considerazione tre sceneggiature, una delle quali sembra essere Wings of Eagles, una storia vera in cui Arnold dovrebbe interpretare un ufficiale tedesco che si rifiuta di uccidere un gruppo di ragazzi al termine della guerra.

Ci sono diversi filoni di pensiero sulla futura carriera cinematografica di Schwarzy.

La critica giunge spontanea; solo perché si è immerso nel mondo della politica non significa che le persone vogliano vederlo interpretare ruoli seri, austeri o dotati di un impeccabile orgoglio.

Se davvero desidera tornare sul grande schermo ci dev’essere qualcosa di più adatto a lui, giusto? Come gli action movie per esempio. Dopo tutto Arnold ha solo (!!) 63 anni ed è ancora molto più che in forma! Con pochissimo allenamento ritornerebbe a saltare da una parte all’altra con in mano un bazooka ripiazzandosi al primo posto della top ten list.

E se, invece, non volesse riconquistare il pubblico con un film d’azione? Certo, si può sempre guardare al futuro con l’obiettivo di raggiungere nuovi orizzonti e generi da lui inesplorati, ma rifiutare la parte in un genere in cui è nato e cresciuto sarebbe un salto nel vuoto. In fondo tutti i suoi colleghi hanno fatto “il botto” prima della pensione con pellicole che li valorizzavano.

Bruce Willisaveva cinquant’anni quando ha fatto Die Hard 4. Sylvester Stallone a sessant’anni è uscito con Rocky Balboa e a sessantadue ha realizzato l’ultimo Rambo. Per non parlare poi di Harrison Ford che a 66 anni ha finalmente deciso di lasciare Indiana Jones.

Se si dovesse trovare un film adatto al ritorno di Arnie, questo non sarebbe di sicuro Terminator poiché la storia continua senza di lui. Forse potrebbe funzionare un seguito di Commando o un eventuale nuovo True Lies.

Però concentrandosi sul presente risulta che il pubblico continua ad essere affascinato dal reality TV, quindi, forse diventerebbe necessario fare un sequel de L’implacabile (The Running Man in originale), che la critica statunitense rititolerebbe con The Walking Man (l’uomo che cammina) vista l’età del protagonista. Nonostante tutto, sarebbe attuale.

C’è chi, anche, non dimentica il lato divertente di Arnold Schwarzenegger e vuole rivederlo in una commedia. Indimenticabile il suo talento nel tirar fuori quel lato ironico e buffo di sé: basta ricordare la parte improbabile dell’uomo che scopre la gioia della gestazione in Junior o il ruolo in Un poliziotto alle elementari (Kindergarten Cop).

Voi che Arnold preferireste rivedere?

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