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INTERIOR-D: DESIGN CHE PARTE DALL’ANIMO

Origine del metodo Interior-D

La parola chiave di tutto il progetto Interior-D è senza dubbio ascolto. L’ascolto della persona e delle sue necessità è basilare in un progetto di interior design. Così Carla Palù (architetto) e Tito Sartori (psicologo) hanno contaminato le rispettive professioni, al fine di ideare un inedito metodo d’approccio alla progettazione di un’abitazione.

“Una famiglia che avevo seguito nella ristrutturazione della propria casa non si decideva a completare l’abitazione. Mi interrogai su cosa stessi sbagliando io come designer. E poi nel giro di pochissimo tempo la situazione si sbloccò: l’ostacolo era dovuto al desiderio di essere genitori e a sbloccare la situazione è stata la decisione per l’adozione. Da questo episodio mi sono resa conto del peso che le emozioni hanno sul modo di vivere uno spazio privato. Ne ho parlato con Tito. Abbiamo lavorato sulle intersezioni tra le nostre competenze, esplorando l’idea di approcciare i committenti con un progetto che partisse da una dimensione interiore.”

Da questo episodio, raccontato da Carla Palù, nasce il sistema Interior-D che preliminarmente alla progettazione propone un confronto cliente-professionista attraverso il dialogo. Lo psicologo incita delle riflessioni sui bisogni individuali o della famiglia, spesso inespressi, ma che poi hanno una grande influenza nella dimensione domestica. Appurato questo, si terrà molto conto dei risultati del dialogo per poi trasporli nel progetto concreto. Infatti, proprio per queste motivazioni, il team di Interior-D sostiene: “Lo spazio interno domestico è qualcosa che ha a che fare con le relazioni delle persone. In casa bisogna stare bene per stare bene anche con gli altri”.

Uno dei progetti Interior-D

Il team

  • Carla Palù: Dirige lo studio CùDesign, i cui componenti sono prevalentemente giovani architetti e designers che si occupano anche di grafica, portando una ventata d’innovazione in questo settore sempre più in evoluzione. Quella di CùDesign è un’architettura diversa: non è urlata o chiassosa, ma silenziosa ed introspettiva con un’utilità sociale e morale.
  • Tito Sartori: Psicologo e psicoterapeuta, è supervisore clinico e docente di psicoterapia sistemico-relazionale del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, scuola di specializzazione in psicoterapia riconosciuta dal MIUR. Collabora con lo studio CùDesign dal 2016.

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