Jacquemus: sfila la collezione Les sculptures alla Fondazione Maeght
Ha avuto luogo stamattina, 29 gennaio 2024, la sfilata dedicata alla collezione Les Sculptures di Jacquemus alla Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence. Continua a leggere per scoprire di più.
Jacquemus: la collezione Les sculptures
L’attesissima sfilata di Jacquemus alla Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence ha avuto luogo questa mattina, lunedì 29 gennaio, con l’obiettivo di presentare la collezione Les Sculptures, in parte già resa pubblica nei giorni precedenti sul sito ufficiale della maison.
Era già possibile acquistare alcuni degli items che abbiamo visto in sfilata, come alcune versioni delle borse presentate, tra cui la La pochette rond carré, la Le petit Calino, la versione in beige dei Les doubles sandales, i nuovi sandali dal particolare design sovrapposto, le nuove sciarpe dall’effetto trompe l’oeil o il bracciale Le bracelet Nodi. Da non dimenticare è anche il lancio de Les Zizi Repetto Jacquemus, le richelieu lanciate in collaborazione con Repetto, azienda francese di scarpette da danza fondata nel 1947 da Rose Repetto.
La sfilata è stata un omaggio ad Alberto Giacometti, scultore, pittore e incisore svizzero, al quale è, inoltre, dedicato il cortile della Fondazione Maeght, chiamato Cour Giacometti. In particolare, sembrerebbe che Simon Porte Jacquemus, si sia ispirato alle statue in bronzo presenti proprio nel prestigioso cortile per la realizzazione della sua collezione.
Non è di certo la prima volta che il direttore creativo trae ispirazione da grandi artisti e pittori, come per esempio Picasso, Mirò e Matisse. Ne Les sculptures rivediamo l’impronta dello stile geometrico e lineare caro al designer, che punta da sempre sulla narrazione di una storia attraverso i suoi prodotti, prediligendo, però, campiture pure e una palette colori piuttosto neutra, con grande prevalenza di bianco e beige. Troviamo i classici tocchi di rosso che contraddistinguono la maison, talvolta abbinati in sfumature e materiali diversi.
Jacquemus propone un gioco di proporzioni su tele neutre che ne esaltano il concept: notiamo le spalline strutturate, vite strette, grandi cinture e borse di grandi dimensioni su alcuni degli uomini, oltre a design asimmetrici e maniche tagliate.
Non mancano, però, dettagli come le frange su alcune delle giacche o delle gonne, abbinate a trasparenze, o l’animalier, seppur sempre molto elegante.
I gioielli, nella shade dorata, sono puliti ed eleganti, ma rispecchiano l’essenza del brand. Tra le proposte troviamo il bracciale con il nodo, abbinato agli hoop con lo stesso concetto, Les petites créoles Nodi, o orecchini dalle forme geometriche, come i Les rond carré, che riprendono le estremità della borsa con lo stesso nome.
Insomma, la sfilata risulta una celebrazione dell’arte in tutte le sue forme, dalla scultura alla moda, al design della Fondazione Maeght e dei suoi prestigiosi spazi, che hanno accolto artisti del calibro di Chagall, Kandinsky, Miró, Braque, Calder, Léger, oltre che lo stesso Giacometti.
Clicca qui per visitare il sito del brand e per visualizzare la collezione completa, oltre che il video della sfilata.
Jacquemus, Les sculptures: gli ospiti
Tra gli ospiti più importanti, notiamo in front row Kylie Jenner con la figlia Stormie, entrambe in total red, Julia Roberts, Bianca Balti, Tina Kunakey, Arón Piper e Kristin Davis, la cui presenza era già stata precedentemente annunciata.
Inoltre, hanno sfilato in passerella alcune delle top model più importanti del momento, tra cui Gigi Hadid, che ha aperto lo show sfilando con un cappotto strutturato total beige, impreziosito da un’importante cintura ton sur ton, Emily Ratajkowski, Vittoria Ceretti, Deva Cassel e Amelia Gray.
Lo show si è concluso con il saluto da parte del direttore creativo, il quale ha stretto la mano a Julia Roberts prima di lasciare nuovamente la scena.
Jacquemus, Les sculptures: qualche informazione sulla location
La Fondazione Maeght è un grande spazio espositivo immerso nella natura, voluto a metà degli anni 1990 dai coniugi Marguerite e Aimé Maeght, tra i più importanti editori d’arte e galleristi del secondo dopoguerra. È stata inaugurata nel 1964 da André Malraux e diventò ben presto la seconda sede espositiva più importante nel panorama francese dell’arte contemporanea.
Vi è un’esposizione permanente di opere di alcuni importanti artisti del ‘900, come ad esempio Bonnard, Braque, Calder, Chagall, Chillida, Léger, Giacometti, Ubac e Miró. Come già specificato, a Giacometti è dedicata l’incredibile Cour Giacometti, che ospita alcune delle sue note sculture in bronzo: L’Homme Qui Marche I e II, dalla quale Simon Porte Jacquemus ha preso principalmente spunto, Femme debout I e II e la Grande Tete, le quali erano inizialmente destinate a essere parte di un monumento che doveva essere esposto in una piazza di New York.
La Fondazione Maeght comprende il totale delle sale espositive, la Cour Giacometti e una biblioteca di 30.000 volumi di arte moderna e contemporanea.
Conclusioni: oggi, 29 gennaio, si è tenuta la sfilata di Jacquemus alla Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence, in presentazione della collezione Les Sculptures.
Leggi anche:
MILANO FASHION WEEK 2024 WOMENSWEAR: IL CALENDARIO COMPLETO
POVERE CREATURE! E L’EMANCIPAZIONE VEICOLATA DAI COSTUMI
MONCLER X ROC NATION BY JAY-Z COLLABORATION 2024
MAISON MARGIELA E GALLIANO CHIUDONO LA HAUTE COUTURE WEEK 2024
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
