Jonathan Milan
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Giro d’Italia: Jonathan Milan vince l’11 tappa Foiano Val di Fortore-Francavilla al Mare

Tim Merlier tenta il colpaccio, Jonathan Milan emerge dal gruppone taglia per primo il traguardo proprio davanti al francese e a Kaden Groves. Pogacar resta in maglia rosa.

11 tappa giro d’Italia Jonathan Milan vince la volata

L’italiano si prende la seconda vittoria parziale e consolida la maglia ciclamino di leader della classifica a punti. Ritirato Uijtdebroeks, era quinto nella generale

The pack rides Milan Jonathan (Team Lidl - Treck) of the stage 11 of the of the Giro d'Italia from Foiano di Val Fortore to Francavilla al Mare , 15 May 2024 Italy. (Photo by Marco Alpozzi/LaPresse)

Jonathan Milan. Sul rettilineo controvento di Francavilla al Mare, dopo una volata molto nervosa con continue spallate e cambiamenti di direzione, Jonathan Milan torna a esultare al Giro d’Italia dopo il successo di Andora. Per l’olimpionico della pista, 23 anni, che indossa la maglia ciclamino della classifica a punti, è il terzo successo al Giro (San Salvo nel 2023), più sei secondi posti.

Alle spalle del gigante friulano della Lidl-Trek si piazzano il belga Merlier e l’australiano Groves, quarto Lonardi. Brutta caduta ai 400 metri che ha coinvolto quattro corridori, tra cui Jakobsen, ma senza conseguenze. Nel finale, dai -3 ai -2 km, si è visto nelle prime dieci posizioni anche la maglia rosa Pogacar, che poi si è defilata in zone più protette: sono questi gli sprint più pericolosi per gli uomini di classifica, perché non lineari e con la variabile vento.

La tappa

SPECIALE - Jonathan Milan vince quarta tappa del Giro d'Italia

Undicesima tappa del 107° Giro d’Italia, Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare, 207 km, la terza frazione più lunga di questa edizione, corsa a 47,3 km/h di media. Doveva essere volata, e così è stata, anche se la giornata ha vissuto momenti di grande nervosismo nell’ultima parte con il vento favorevole che ha spinto i corridori anche a 75 km all’ora.

In classifica non è cambiato nulla, a eccezione del ritiro del giovane belga Cian Uijtdebroeks per un virus: era quinto in generale. Lo sloveno Tadej Pogacar comanda con 2’40” sul colombiano Dani Martinez e 2’58” sul gallese Geraint Thomas; quarto l’australiano Ben O’Connor a 3’39” e quinto Antonio Tiberi a 4’27”.

La tappa è stata animata da una fuga a tre, composta da Affini e Van Dijke, entrambi della Visma-Lease a Bike, e dal francese Champion (Cofidis). Il gruppo li ha sempre tenuti a distanza di sicurezza, e il terzetto è stato ripreso a 35 km dalla conclusione. A quel punto sono le squadre dei velocisti a gestire l’andatura. Brivido per la squadra di Pogacar con la caduta dell’austriaco Grossschartner, dolorante ma è ripartito. Vento a favore nel finale, si toccano i 75 all’ora, ma la volata sarà con vento contrario dopo un’inversione a U a 180 gradi.

Domani dodicesima tappa, Martinsicuro (Teramo)-Fano (Pesaro-Urbino), 193 km, tre stelle di difficoltà e 2100 metri di difficoltà. Negli ultimi 70 km è un susseguirsi di strappi e strappetti più o meno difficili: ce ne sono dieci, di cui 4 catalogati come Gpm di quarta categoria. Sono i Muri marchigiani: l’ultimo, quello di Monte Giovo a 9 km dall’arrivo, ha punte del 20%. Il Giro si concluderà domenica 26 a Roma davanti al Colosseo.

Le voci del dopotappa

Giro d'Italia, a Francavilla Jonathan Milan vince in volata. Pogacar ancora Maglia Rosa

“Non avevo sentito della caduta nella volata” spiega Milan, campione olimpico nel quartetto a Tokyo nel 2021, “in quei momenti sei nel tuo mondo. Spero che i ragazzi coinvolti non si siano fatti molto male. La mia volata è stata la conseguenza del lavoro del mio team.

Qualcosa di bellissimo perché ottenuto lavorando tutti per un unico obiettivo. Una volata caotica, ma stavolta sono partito giusto. I miei ragazzi mi hanno portato fino ai 600 metri, non siamo riusciti a organizzare un treno”.

Pogacar: “Oggi giornata tranquilla, nonostante sia stata molto lunga. Nella seconda parte siamo andati molto forte, aiutati anche dal vento. Una giornata in meno. Oggi non ho tirato la volata, nel finale c’era vento contrario e ci voleva molta potenza. Volata difficile davvero”.

Dodicesima tappa più complessa: partenza da Martinsicuro e arrivo a Fano dopo un paio di ripidi muri marchigiani: non sarà un’altra volatona, con ogni probabilità.

Conclusione: Tim Merlier tenta il colpaccio, Jonathan Milan emerge dal gruppone taglia per primo il traguardo. Pogacar resta in maglia rosa.

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