Königin von Saba
Dizionario Opera

Königin von Saba, Die (1875)

Königin von Saba: Ungherese di nascita ma di formazione viennese, Karl Goldmark, appassita la solida fama che lo accompagnò in vita, è oggi autore poco ricordato e ancor meno eseguito. Si salvano a stento da questo spietato oblio il Concerto per violino in la minore, la deliziosa sinfonia L&aulm;ndliche Hochzeit e, appunto, Die Königin von Saba .

Eppure quest’opera, la prima delle sue cinque, conobbe all’apparire momenti di esaltante successo, una diffusione internazionale ragguardevole, il favore di direttori e cantanti celeberrimi (qualche nome: Mahler, Walter, Caruso). Basato su un tema che ha attraversato con fortuna secoli di letteratura, il libretto di Mosenthal è un esempio eloquente di quella commistione di esotismo, erotismo e monumentalità che tanto piaceva al pubblico dell’epoca (vedi Aida e Samson et Dalila e – perché no? – Salammbô di Flaubert e Thaïs di France).

La regina di Saba (Goldmark) - Wikipedia

A Gerusalemme, presso il palazzo di Salomone, la corte attende il ritorno di Assad, futuro sposo di Sulamith, inviato dal re a incontrare la regina di Saba, in viaggio per visitare la città. Giunge Assad, che rivela a Salomone di essersi innamorato durante la sua missione di una creatura meravigliosa, incontrata di notte presso una fonte. Enorme è lo stupore del giovane quando, all’arrivo della regina di Saba, riconosce in lei – dopo che si è tolta i veli che la celavano – la donna amata. Assad si slancia verso la regina, ma costei finge di non conoscerlo; Salomone rammenta gelidamente al giovane che il suo matrimonio con Sulamith è fissato per l’indomani.

La regina, turbata da questo annuncio, desidera parlare ad Assad e, con l’aiuto di Astaroth, ottiene di incontrarlo nottetempo nei giardini del palazzo: l’amore tra i due divampa irrefrenabile. Il giorno successivo, durante la cerimonia nuziale, appare inattesa la regina; Assad, accecato dalla passione, getta a terra l’anello e dichiara il suo amore per la sovrana, che nuovamente ostenta di non conoscerlo. I presenti, scandalizzati, reclamano a gran voce la morte per il blasfemo; Salomone si riserva il diritto di giudicarlo.

Durante una festa in suo onore la regina chiede a Salomone la grazia per Assad, tradendo agli occhi dell’irato sovrano la propria falsità; solo le suppliche strazianti di Sulamith commuovono il re: Assad avrà salva la vita, ma sarà esiliato nel deserto. Il giovane, allo stremo delle forze, viene raggiunto presso un palmizio dalla regina. A nulla valgono questa volta le seduzioni della donna; egli la scaccia, per morire poi tra le braccia della fedele Sulamith giunta a soccorrerlo.

Der Besuch der Königin von Saba an König Salomon, Illustration aus  Hutchinsons Geschichte der Nationen, Anfang 1900

Frettolosamente etichettato come epigono wagneriano, Goldmark si è visto negare sovente una cifra compositiva personale: ingeneroso il giudizio, discutibile la collocazione. Stando alla Königin (e non solo), Goldmark sembra cedere all’influsso di Wagner solo a tratti e in superficie per qualche episodica spruzzata di cromatismo, non certo per l’articolazione drammaturgica; salda è infatti la fiducia nel pezzo chiuso, di matrice mendelssohniana la chiarezza formale e il magistero strumentale, mentre è debitrice del grand-opéra la cornice decorativa.

Kulturgeschichte: Die Königin von Saba wollte die Juden verführen - WELT

Quanto all’aspetto melodico, mancano forse l’impennata elettrizzante, il fendente risolutore, ma Goldmark vince sovente ai punti e, se impatta o (più di rado) perde, non gli difettano mai maestria e signorilità. Opera di singolare compattezza e continuità, Die Königin von Saba vanta diverse pagine di rilievo, tra le quali si possono citare almeno l’ouverture, le danze e la drammaticissima aria della regina “Jubels Festgepr&aulm;nge”; menzione a parte merita l’aria di Assad, un tempo celeberrima (“Magische Töne”), brano incantevole di arcana levità di cui rimangono le memorabili interpretazioni di Caruso, Slezak e Gedda.

Type:

(La regina di Saba) Opera in quattro atti

Author:

Karl Goldmark (1830-1915)

Subject:

libretto di Salomon Hermann von Mosenthal

First:

Vienna, Hofoper, 10 marzo 1875

Cast:

re Salomon (Bar); il gran sacerdote (B); Sulamith, sua figlia (S); Assad, favorito di Salomon (T); Baal-Hanan, comandante delle guardie (Bar); la regina di Saba (Ms); Astaroth, sua schiava (S); il guardiano del tempio (B); seguito del re e della regina, s

Signature:

l.g.

Conclusione: Karl Goldmark,  autore poco ricordato si salvano a stento da questo spietato oblio il Concerto per violino in la minore e Die Königin von Saba .

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