La Donna Jil Sander Fall/Winter16, Milano Fashion Week
Notturno: una interpretazione espressionista della sobrietà. La collezione Jil Sander Autunno/Inverno 2016 si svela dopo il tramonto, ha una lucentezza misteriosa e un fremito pericoloso. Il rigore, uno dei codici che definiscono la maison, incontra la sensualità; il tono è misurato ma deciso. Le proporzioni sono estreme: spalle forti, volumi audaci, maniche allungate; il tailoring maschile si muove lontano dal corpo; cappotti doppiopetto, tailleur impeccabili.
Raccolte sul retro, le giacche acquistano una morbidezza femminile; gli abiti disegnano una figura sottile ed elegante, svelata da asimmetrie e pieghe. Maglie di mohair lucido aggiungono una nota selvaggia e indisciplinata. La silhouette è decisa e verticale, le superfici hanno un aspetto artificiale. La pelle ha una mano vetrificata; lamine sono stampate su seta o lana. Il metallo diventa maglia; densi ricami come scarabocchi di grafite sono un tocco gestuale ed emotivo. Le paillettes floccate all over sono una interpretazione asciutta dell’opulenza. L’idea di severità come glamour è evidenziata dalla palette dei colori: un amalgama di grigi e neri, con tocchi di bianco e rosa metallico. I tessuti spessi e compatti – feltro, lana vetrificata, mischie lana/lamè – contrastano con la sensualità della seta e del velluto. Le maglie d’argento evidenziano il fascino notturno della collezione. Le scarpe sono pump dalla patina metallica con tacchi curvi. La sottrazione diventa un modo per massimizzare. La teatralità è interpretata da una prospettiva angolosa e asciutta.
(Tutte le immagini, come sempre gentilmente forniteci dall’ufficio stampa, sono scattate da Giovanni Giannoni.)
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