La marcia delle donne contro Trump
La Marcia delle Donne contro Trump: una protesta globale
La Marcia delle Donne contro Trump, che avverrà domani 21 gennaio a Washington, è diventata virale e globale.
Lo stesso giorno, infatti, sono state organizzate più di 600 altre marce “sorelle” in 57 Paesi del mondo. Tutte le proteste in programma si levano contro la minaccia ai diritti umani e civili impersonificata dal neo-eletto Presidente Trump.
«Le recenti elezioni negli Stati Uniti hanno reso manifesta la realtà della minaccia per i nostri diritti comuni e per la nostra libertà. Marciamo insieme per proteggere i nostri diritti, la nostra sicurezza, le nostre famiglie, il nostro benessere ed il benessere del nostro Pianeta – riconoscendo che le nostre comunità, attive e diverse, sono la forza della nostra società». Queste le parole degli organizzatori della Marcia delle Donne contro Trump a Nairobi su Facebook.
Gli organizzatori della Marcia a Copenaghen scrivono, sempre sulla pagina Facebook dell’evento: «Le tendenze nazionaliste, razziste e misogine stanno crescendo in tutto il mondo e minacciano i gruppi più marginalizzati della nostra società […]. La violenza del sistema capitalistico globale non fa altro che sostenere e rafforzare queste pericolose tendenze».
A Berlino gli organizzatori hanno dichiarato: «Questa marcia è il primo passo verso l’unificazione delle nostre comunità, seminando nuove relazione per creare un cambiamento che vada dalle radici verso l’alto. Non ci fermeremo finché le donne non avranno parità ed uguaglianza a tutti i livelli di leadership nella società. Lavoriamo in maniera pacifica, riconoscendo una volta per tutte che non c’è una vera pace senza la giustizia e l’uguaglianza per tutti».
A Sydney gli organizzatori scrivono che stanno marciando per «levare le nostre voci in difesa dei diritti delle donne e contro l’odio ed il bigottismo».
Intanto, gli organizzatori della Marcia delle Donne stanno già pensando al passo successivo, che avverrà subito dopo la giornata di domani. L’evento diventerà infatti un reale movimento globale teso a combattere l’odio e la xenofobia. Come ogni impresa sociale che si rispetti, il movimento acquisirà una solida organizzazione e strategia. Certamente gli esordi sono molto promettenti, e gli organizzatori della Marcia sono i più formidabili imprenditori che l’America abbia mai visto.
Questa la pagina ufficiale dell’evento: Women’s March.
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