Fashion,  Moda

La seconda giornata della Milano Fashion Week s/s 2024

Dopo la giornata di apertura, caduta in concomitanza con la chiusura della London Fashion Week, la seconda giornata della Milano Fashion Week s/s 2024 ha fatto entrare il pubblico nel vivo degli eventi.

La seconda giornata della Milano Fashion Week s/s 2024

Le sfilate

Alle 9:30, in Via Palermo 10, ha sfilato ICEBERG, si avvicinano i 50 anni del brand e per la collezione per questa primavera estate 2024 il tema è della rinascita. Il simbolo per rappresentare questa evoluzione è il serpente, che cambia continuamente muta per crescere e cambiare, e nella collezione ritorna nelle stampe con una serie di proposte che raccontano la storia del brand. Quello che si è visto guardando i capi sono camicie con cerniere, tanta pelle, silhouette affusolate e un tocco motorcore, che aggiunge grinta e carattere alla collezione.

ICEBERG - Milano Fashion Week SS 2024
ICEBERG – Milano Fashion Week SS 2024

Alle 10:30, in Via Mecenate 84, è stato Antonio Marras a presentare al pubblico la sua prossima collezione primavera estate 2024, con una presentazione che si è rivelata una vera e propria sceneggiatura, regalata al pubblico della sfilata in versione cartacea. L’ispirazione della collezione viene dal film L’estate di Joe, Liz e Richard di Sergio Naicha, per rendere omaggio al mondo del cinema. La passerella si è trasformata in un set cinematografico con interpreti, operatori, camerini, buffet e sedia da regista.

Antonio Marras - Milano Fashion Week SS 2024
Antonio Marras – Milano Fashion Week SS 2024

Alle 14:00, in Via Solari 35, ha sfilato Fendi, con le sue borse più iconiche a fare da sfondo, la Baguette da una parte, la First dall’altra, l’Origami e la Peekaboo sullo sfondo, grandi e bianche. Arrivano anche in passerella con i colori più vivaci come il giallo fluo, l’arancione zucca e per rimanere nella semplicità in bianco, che rispettano anche i colori degli abiti. Una passerella che mescola maglieria e pelle, con top, bermuda e guanti attillati. Nel grande pubblico, da spettatrici, troviamo Kate Moss, Linda Evangelista, Naomi Campbell, Amber Valletta, Cristina Ricci e Demi Moore.

Fendi - Milano Fashion Week SS 2024
Fendi – Milano Fashion Week SS 2024

Nel pomeriggio, alle 17:00, in Piazza Castello, è stato il turno di Alberta Ferretti, con una collezione nude look che esalta la bellezza e la leggerezza di una femminilità classica, ma senza rinunciare alla contemporaneità. L’ispirazione viene da una dimensione esotica, che lascia la pelle scoperta come elemento principale. Nella palette scelta dominano infatti gli ocra, i rosa cipria, i beige, i rosa pallido e le sfumature del color carne. Tra le ispirazioni più evidenti c’è un velo che incornicia il viso della modella e si fonde con la blusa, in una fusione tra un cappuccio e un hijab rivisitato.

Alberta Ferretti - Milano Fashion Week SS 2024
Alberta Ferretti – Milano Fashion Week SS 2024

Alle 20:00, in Piazza Lina Bo Bardi 1, è stata la volta di Etro, con una collezione mediorentale. I look parlano un linguaggio esotico ma attuale: da capispalla e blazer over a gonne in pelle o in maglia aderenti come guanti abbinate a top trasparenti ricamati, passando per bluse da esploratrice, camicie a righe, fino agli abiti con scollo a sbuffo sulla schiena e piume applicate.

Etro - Milano Fashion Week SS 2024
Etro – Milano Fashion Week SS 2024

Infine, alle 21:00, in Via Valtellina 7, ha sfilato Diesel, che come lo scorso settembre ha dato la possibilità a studenti e appassionati di moda di poter partecipare alla sfilata. Sotto la pioggia di Milano, con la musica a unire prima ancora della moda, all’apertura dei cancelli alle 18 fino alle chiusura prevista per le 2 del mattino. Il tessuto è lavorato per essere rovinato con un effetto devoré, peel off o sgretolato. Le stampe portano i segni di un capo piegato e ripiegato su se stesso, rimasto troppo a lungo sul fondo di una pila di abiti accatastati.

Le trasparenze si trasformano in strappi e i colori in macchie. Gomitoli di denim si srotolano sugli abiti per dare forma a una tela di jeans tridimensionale, mentre strati di tulle o veli di latex lasciano che sia il corpo quasi nudo a interagire con lo spazio che lo circonda. Tra il pop delle vecchie locandine pensate come grafiche stropicciate, sulle gonne a rete o sulle giacche in nylon, e il punk post moderno dell’effetto metallico e della stoffa a brandelli.

Diesel - Milano Fashion Week SS 2024
Diesel – Milano Fashion Week SS 2024

Per guardare il live streaming delle sfilate clicca qui.

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