La semplice sofisticatezza di Rick Owens
Rick Owens ha chiamato, come da consuetudine, la collezione donna Spring/Summer 2017 appena presentata a Parigi “Walrus”(Tricheco”), come la collezione corripondente maschile. L’idea di utilizzare il nome di una creatura aliena così lontana dalla nostra vita di ogni giorno aiuta il fashion designer a creare vestiti che si conestualizzino in una eternità di cicli antropologici e di fragili equilibri ecologici.
Rick Owens ha dichiarato” Mi torna alla mente, e ciò un po’ mi conforta, la nostra presenza, minuscola, in questo percorso”.
Proprio la fragilità è stata l’idea di partenza per questa collezione. Macchie di lino su tulle, e su t-shirt di jersey drappeggiate, contorte e avvolte attorno al corpo fino a snaturarlo, gentilmente e dolcemente. Crescere negli anni Settanta nel sul della California, i top all’americana, gli scarponcini da trekking, il vestito dallo spirito più libero, e pratico e logico, per le ragazze di montagna: l’approccio più modesto e pratico di vestire nella stagione più calda. Che ci crediamo o no, lo stilista in questa collezione ha elaborato proprio quella formula. La colonna sonora è affidata alle ssplendida e inconfondibile voce di Nina Simone, che Rick Owens confessa di ascoltare tutti i giorni.
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