La Svizzera si avvicina alla NATO. Più cooperazione, ma senza entrare
La guerra in Ucraina spinge la Svizzera a rivedere la propria neutralità avvicinandosi alla NATO
Al rientro dagli USA, la ministra della Difesa, Viola Amherd, ha dichiarato che la Svizzera deve rafforzare la propria cooperazione internazionale, anche con la NATO. Ha escluso però l’adesione al Patto Atlantico. Discorso diverso per Finlandia e Svezia che hanno deciso per aderirvi entro l’estato in risposta alla minaccia russa.
Svizzera e NATO
“La guerra in Ucraina dimostra che la Svizzera deve rafforzare la sua cooperazione internazionale, anche con gli Stati Uniti”, così ha affermato la ministra della Difesa, Viola Amherd, in una conferenza stampa al termine dal suo viaggio a Washington. Però il parallelismo con la Finlandia, che ha palesato l’intenzione di entrare nella NATO, non sussiste perché la Svizzera vuole rimanere neutrale. “Questo passo [l’adesione alla NATO NdR] per la Confederazione non è in discussione, perché non sarebbe conciliabile con la neutralità elvetica”, ha commentato la ministra. Ciononostante, si è espressa in maniera favorevole ad aumentare i progetti di collaborazione per rafforzare la difesa e la sicurezza.
La ministra, infatti, ha fatto visita alle fabbriche della Lockheed Martin, visto che la Svizzera ha in programma di acquistare 36 caccia F-35 e 5 sistemi missilistici Patriot. L’accordo però deve essere ancora ratificato dal voto popolare. Berna, come molti paesi dell’Occidente, ha intenzione di aumentare il budget alla difesa di circa 2 miliardi di euro per ammodernare un esercito non più al passo dei tempi. Tra i progetti discussi c’è anche il transfer tecnologico e di know-how che “porterà miliardi di franchi alla Svizzera”. Inoltre, sono in programma svariare esercitazioni congiunte tra le forze armate elvetiche e della NATO.
Today I met w/ @vbs_ddps Federal Councillor Viola Amherd- we agreed to deepen cooperation on cyber security, discussed increasing #'s of women in the military services, Nat'l Security concerns caused by climate change, & U.S. support for F-35 acquisition. https://t.co/3yWIoqQpqu pic.twitter.com/46MF54I1at
— Deputy Secretary of Defense Dr. Kathleen Hicks (@DepSecDef) May 13, 2022
“Oggi ho incontrato la consigliera federale Viola Amherd: abbiamo deciso di approfondire la cooperazione sulla sicurezza informatica, abbiamo discusso dell’aumento del numero di donne nei servizi militari, delle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale causate dai cambiamenti climatici e del sostegno degli Stati Uniti per l’acquisto di F-35″, così ha commentato la vice segretaria alla difesa americana, Kathleen Hicks.
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Editor: Lorenzo Bossola
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