la Sydney Opera House compie 45 anni
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La Sydney opera house compie 50 anni

Simbolo di Sydney, venne inaugurata il 20 ottobre 1973. La Regina Elisabetta d’Inghilterra tagliò il nastro 50 anni fa.

La Sydney Opera House compie 50 anni

Era infatti il 20 ottobre del 1973 quando la Regina Elisabetta II d’Inghilterra tagliò il nastro del teatro metropolitano che diventò ben presto uno dei simboli dell’Australia.

Per l’occasione le prima note a suonare all’interno della Sydney Opera House furono quelle della Nona sinfonia di Beethoven.

Fu progettata dall’architetto Jorn Utzon, la prima pietra venne posata nel 1959.

Dal punto di vista architettonico si tratta da uno degli edifici più riconoscibili al mondo e simbolo non solo di una città ma di una nazione intera.

Costituito da dieci cupole sorrette da dieci archi, la Sydney Opera House somiglia più ad un grande veliero ormeggiato nel porto della baia di Sydney in una zona ben collegata all’enorme Sydney Harbour Bridge.

Anche se l’architetto si ispirò all’azione di sbucciare un’arancia e le forme dovrebbero ricordare le cime ondulanti dei faggi della Danimarca, paese d’origine di Utzon.

Nella zona sud è dotato di un grande parco divertimenti e di un comodo parcheggio.

Attrazione quindi anche per i turisti che visitano l’opera per la sua bellezza, eccentricità ed unicità.

Presenta però alcuni problemi d’acustica tanto da essere stata spesso criticata. Si pensò spesso di svolgere alcuni lavori di restyling o addirittura di spostare il teatro dell’opera alla sala del concerto.

Spettacolare è il grande organo a canne, 10.500 per essere precisi, installato nel 1979 e che ad oggi risulta essere l’organo a canne più grande del mondo.

Nel 2007  l’opera è entrata a far parte dei patrimoni dell’Umanità ed è catalogata come l’ottava meraviglia del mondo.

Ospita 3.000 eventi all’anno, restando chiusa solamente a Natale e il Venerdì Santo.

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