traviata, zeffirelli
Spettacolo,  Cinema

La traviata: la versione di Zeffirelli 2020

Il melodramma verdiano, che ha esordito martedì al Teatro alla Scala nella versione di Nello Santi ha avuto una sua versione cinematografica nel 1982, per la regia, ça va sans dire, di Franco Zeffirelli.

Ecco la sua ‘Traviata’

La favola (a bieco fine) ottocentesca per eccellenza: quella del signorotto e della signora ‘perduta’ (che sia geisha, cortigiana, cocotte o sartina dalla gelida manina), qui nel racconto di Alfredo Germont e Violetta Valéry, che lo abbandona per non rovinargli la reputazione di uomo-bene. Quando Alfredo scoprirà i veri sentimenti dell’ormai ex amante e vorrà riaverla tra le sue braccia, sarà troppo tardi.

L’opera di Verdi, tratta dalla “saga delle camelie” di Alexandre Dumas, è magnificamente tradotta in film, anzi, in “musical”, con le solite, splendide e barocche scenografie tipiche dello stile di Zeffirelli; a perdere smalto, inevitabilmente, è l’aspetto di analisi psicologica dei due tormentati protagonisti.

Tutto sembra perduto in un gran ballo, prima allegro e poi tragico. Anche se Domingo appare troppo vecchio nella parte di Alfredo, canta benissimo, la stessa Stratas — nei panni della tragica Violetta, la ‘traviata’ — è perfetta, con la sua voce brillante. Fotografia all’altezza dell’epoca d’oro, in una pellicola che è stata capace di conquistare anche un pubblico abitualmente diffidente nei confronti dell’opera lirica.

LE NOTE DEL FILM:

La Traviata
Franco Zeffirelli

  • 1982
  • 112′
  • Drammatico
  • 8
  • id.
  • Teresa Stratas, Placido Domingo, Cornell MacNeil, Alan Monk, Axelle Gail
  • No
  • Italia
  • 1982
  • Franco Zeffirelli
  • Ennio Guarnieri
  • Franca Silvi

Leggi anche: La Traviata di Giuseppe Verdi

LA VOCE DEL DIZIONARIO DEL CINEMA DI MAM-E SU FRANCO ZEFFIRELLI

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!