Le grandi mostre del 2024 in Europa e nel resto mondo
Le grandi mostre del 2024 ? Eccole; tralasciando per un momento l’Italia alla quale dedicheremo un capitolo a parte
Le grandi mostre del 2024
Le grandi mostre del 2024 .Il 2024 sarà segnato da grandi appuntamenti con l’arte, l’architettura e la fotografia in tutta Europa. Dalla più grande retrospettiva di Marina Abramović mai realizzata nei Paesi Bassi, ad Amsterdam, alla rassegna svizzera sull’influenza di Paul Klee in architettura, fino alla monografica parigina sulla scultura di Costantin Brancusi: ecco le prime mostre da segnare in agenda per i prossimi 12 mesi.
JOAN JONAS: GOOD NIGHT GOOD MORNING, NEW YORK
La mostra al MoMA, la più ampia retrospettiva dedicata a Joan Jonas negli Stati Uniti, ripercorre la carriera dell’artista visiva americana pioniera del video e della performance art, lunga più di cinquant’anni.
Sono esposte opere prodotte dal 1968 ad oggi, tra cui video, disegni, taccuini, fotografie e importanti installazioni e performance, molte delle quali riviste dall’artista in occasione dell’esposizione, curata da Ana Janevski con Lilia Rocio Taboada e Gee Wesley.
“È stato emozionante riconsiderare le opere vecchie e quelle più recenti così come si relazionano in un nuovo contesto”, ha dichiarato Jonas.
Il percorso espositivo spazia dai lavori realizzati negli anni ’60 e ’70, che indagano la confluenza di tecnologia e rituale, a quelli più recenti incentrati su ecologia e paesaggio. Dal 17 marzo al 7 luglio.
Le grandi mostre del 2024 HAROLD COHEN: AARON, NEW YORK
Ancora a New York una prospettiva storica sull’intelligenza artificiale. È lo sguardo della mostra, presentata al Whitney Museum of American Art, che propone un focus su AARON, il primo software di intelligenza artificiale per la creazione artistica e uno dei progetti di arte contemporanea più longevi. Lo ha ideato Harold Cohen, pioniere dell’arte basata sul computer e affascinato dall’idea di superare i confini delle possibilità dell’AI, alla fine degli anni ’60, all’interno dell’Università della California a San Diego, ed è stato sviluppato fino alla sua morte nel 2016.
Le grandi mostre del 2024 THEASTER GATES, TOKYO
Passiamo ora in Giappone. Gli spazi del Mori Art Museum accolgono la personale di Theaster Gates, artista americano che traduce in modo magistrale le complessità della ‘blackness’ attraverso l’argilla, lo spazio e la materialità.
La produzione artistica di Gates si estende a varie discipline e medium, comprendendo in particolare la scultura e la ceramica, ma anche architettura, musica e performance, moda e design.
In mostra sono esposti lavori e progetti dell’artista, tra cui nuove opere create appositamente per l’esposizione e altre che manifestano stretti legami con il Giappone.
PARIS 1874. INVENTER L’IMPRESSIONNISME, PARIGI
INVENTER L’IMPRESSIONNISME Il 15 aprile 1874, a Parigi si svolge una mostra indipendente che rivela le avanguardie.
Artisti come Monet, Renoir, Degas, Modegasrisot, Pissarro, Sisley e Cézanne seguono una pratica pittorica che rompe con la tradizione, sceglie come soggetto scene di vita moderna e paesaggi abbozzati all’aria aperta con tocchi leggerissimi: è il punto d’inizio dell’Impressionismo.
A distanza di 150 anni, dal 26 marzo al 14 luglio 2024 apre al Musée d’Orsay “Paris 1874. Inventer l’impressionnisme”, a cura di Anne Robbins e Sylvie Patry. Impossibile fra le grandi mostre da vedere nel 2024 tralasciare questa.
Le grandi mostre del 2024 AMSTERDAM CELEBRA MARINA ABRAMOVIĆ
Fra le grandi mostre del 2024 imperdibile questa di Amsterdam. Fotografie, video, sculture e, naturalmente, rievocazioni dal vivo di iconiche performance, che per la prima volta verranno eseguite nei Paesi Bassi: curata in stretta collaborazione con l’artista e la Royal Academy di Londra, l’appena annunciata maxi retrospettiva di Marina Abramović ad Amsterdam sarà un evento senza precedenti.
Le grandi mostre del 2024 PAUL KLEE E L’ARCHITETTURA IN MOSTRA A BERNA
Riconosciuto maestro dell’astrattismo, Paul Klee ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, esercitando una forte influenza non solo sulla pittura, ma anche sull’universo architettonico.
A testimoniarlo sarà l’esposizione Architecture with Klee. From Mies van der Rohe to Lisbeth Sachs, accolta dal 1° giugno al 13 ottobre 2024 all’interno del Zentrum Paul Klee di Berna. Protagonista della rassegna è una serie di opere del pittore tedesco naturalizzato svizzero che, nei secoli, hanno ispirato intere generazioni di architetti: da Mies van der Rohe, che possedeva la collezione più ampia di capolavori di Klee, fino a Carlo Scarpa.
LA SCULTURA DI BRANCUSI AL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI
Il Centre Pompidou di Parigi celebra lo scultore Constantin Brancusi attraverso un’ampia retrospettiva che, in programma dal 27 marzo al 1° luglio 2024, radunerà quasi duecento opere, tra sculture, fotografie, disegni e film dell’artista.
Intitolata Brancusi, la mostra parigina ripercorrerà la multiforme e sfaccettata produzione del maestro romeno naturalizzato francese, accompagnando il pubblico alla scoperta di tutti gli aspetti della sua arte.
Conclusione: Le grandi mostre del 2024? Eccole…ve le abbiamo descritte, tralasciando per un momento l’Italia alla quale dedicheremo un capitolo a parte.
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