Milano Fashion Week Menswear 2024: il riassunto degli eventi più importanti
La Milano Fashion Week Menswear 2024 si è conclusa oggi pomeriggio alle ore 15:00 con la sfilata di Zegna. Ma quali sono stati gli eventi più importanti della prima settimana della moda del 2024? Continua a leggere per scoprirli.
Milano Fashion Week Menswear 2024: tutti gli eventi più importanti
Venerdì 12 gennaio: il primo giorno della Milano Fashion Week Menswear 2024
Gucci, ore 15:00.
La tanto attesa sfilata di Gucci ha dato il via alla Milano Fashion Week Menswear 2024 e ci ha permesso di intravedere le tendenze che sarebbero state sviluppate anche dalle altre grandi case di moda. Come previsto, De Sarno ha optato per minimalismo e sobrietà, con un rimando chiarissimo alla sua prima sfilata womenswear di settembre 2023. La palette colori rimane fedelissima: il rosso scuro sul quale era stata costruita la campagna “Ancora” di settembre, il grigio, il nero e il beige sono delle costanti nei look proposti da De Sarno. Alcuni riprendono perfettamente degli outfit della collezione femminile, riadattati e resi ancora più genderless.
Il focus è stato senza dubbio sui capispalla, che per De Sarno sono il capo d’abbigliamento centrale: vi sono state proposte di lunghi cappotti e giacche in pelle, talvolta impreziositi dalla nuova stampa monogram proposta dal brand, con il logo classico decisamente rimpicciolito e disposto a creare un motivo reticolare. Anche le giacche a doppio petto hanno decisamente fatto sentire la loro presenza in passerella, per lo più abbinate a pantaloni sartoriali con una vestibilità piuttosto aderente rispetto a quella che ha caratterizzato le ultime proposte dei brand. Sembrerebbe esserci un ritorno verso il pantalone a sigaretta, non skinny, ma decisamente più sagomato, oltre che corto alla caviglia.
Non sono di certo mancati gli accessori, tra cui i guanti, inseriti in quasi tuti i look. Troviamo una proposta interessante con la rivisitazione delle classiche cravatte o collane, unite a creare un accessorio inedito, che unisce l’elegante con il tocco più deciso delle catene chunky.
Per le scarpe sono stati prediletti i mocassini, proposti in diversi colori e di diverse tipologie, molti dei quali impreziositi dalla presenza borchie. Troviamo anche un mocassino platform, caratterizzato da una suola zigrinata in contrasto con la formalità della scarpa. Inoltre De Sarno ha optato per borse di grandi dimensioni, come la Jackie ingrandita, o borse che ricordano i borsoni da viaggio, muniti di tracolla.
Stone Island, ore 18:00.
La prima sfilata di Stone Island è stata proposta nella prima giornata della Milano Fashion Week Menswear 2024, preceduta dalla lettura manifesto del brand del gruppo Moncler.
Con lo show il brand ha dimostrato di essere radicato nelle proprie tradizioni e legato ai propri obiettivi, ovvero quelli di proporre un’innovazione, anche attraverso la tecnologia. Il teatro dell’evento è stata la Cattedrale Industriale, dove i 54 modelli sono stati disposti su un’impalcatura a tre piani per essere poi illuminati da fasci di luce che ne rivelavano i look.
È stata proposta una rivisitazione dell’iconico Ice Jacket, che cambia colore immediatamente in base alla temperatura a cui viene esposto.
Insomma, quello di Stone Island è stato un evento alternativo, che ha sostituito la classica sfilata con una proposta più meccanica, un gioco di luci e di tecnologia, affiancato dal panorama urbano e minimal dell’impalcatura della Cattedrale Industriale.
DSquared, ore 20:00.
Molto interessante è stato anche la sfilata di DSquared, proposta in una location completamente bianca e fornita di una “scatola bianca” dalla quale uscivano e entravano i modelli. Il set voleva ricordare un laboratorio del futuro, con una macchina che grazie a una scossa elettrica rendesse possibile il cambiamento istantaneo della persona che vi passa attraverso, simulando una trasformazione live dei modelli, in quanto una volta rientrati nella box usciva immediatamente dalla parte opposta il loro gemello con un look praticamente opposto.
Questo perché i fondatori del brand, Dean e Dan Caten, pur essendo gemelli, anche una concezioni dello stile e dei gusti molto diversi. Invece di trovare un punto di incontro questa volta hanno preferito sperimentare e proporre un laboratorio fashion.
I gemelli selezionati sono state 15 coppie di gemelli e 9 coppie di gemelle, e i due stilisti hanno voluto inneggiare alla diversità che contraddistingue queste coppie dall’apparenza identica. Questo ha reso possibile affiancare outfit più eleganti e strutturati, in bianco e nero, con outfit eccessivi, arricchiti da paillettes argentate, cappelli in pelo o imbottiti, gonne borchiate di pelle e pantaloni da cowboy, i chaps.
A rendere ancora più chiaro il concetto abbracciato è stata la chiusura della sfilata, che ha visto Dean e Dan in due look estremamente contrastanti: uno ha sfoggiato una camicia trasparente nera, con dettagli lurex e un pantalone sartoriale molto classico, mentre l’altro ha optato per un look più estremo, presentandosi con un abito lungo e in makeup da drag, con tanto di parrucca arancione abbinata alla vistosa collana.
Sabato 13 gennaio: il secondo giorno della Milano Fashion Week Menswear 2024
MSGM, ore 11:00
La particolarità dello show di MSGM è stata innanzitutto la location: la sfilata ha avuto luogo nella stazione metro di Porta Venezia, in un inno alla velocità e alla modernità, accompagnata da una colonna sonora che ricorda il classico rumore dei treni in corsa nelle gallerie metropolitane. Inaugurata nel 1964, è stata celebrata dal brand, che ha deciso di riprodurre su alcuni dei capi la linea del corrimano tubolare rosso, uguale a quello che si trova in esposizione anche nella mostra permanente di design della Triennale di Milano.
Inoltre la collezione proposta per questo autunno/inverno da Massimiliano Giorgetti risulta essere una collaborazione tra moda e tecnologia, nello specifico Google. Per realizzare le stampe che hanno monopolizzato i look, la casa di moda ha deciso di utilizzare la funzionalità di Google Pixel 8 e la sua fotocamera basata sull’AI.
Troviamo anche proposte più classiche, come cappotti adatti a tutte le occasioni, da quelle più formali a quelle più mondane, ma è chiaro il tema centrale rimanga quello futurista della velocità, che sposa perfettamente lo status della metropoli frenetica, collegata dalla rapidità della metropolitana.
A sfilare sono stati anche il cantante gIANMARIA e l’influencer Mattia Stanga.
Dolce & Gabbana, ore 12:30.
La parola chiave della sfilata di Dolce & Gabbana della Milano Fashion Week Menswear 2024 è stata senza dubbio “eleganza”. I look proposti sono estremamente puliti e strutturati, abbinati ai capelli gellati e ordinati dei modelli, che riprendono il trend dello slick back, per un ritorno alla classicità dello stile. La palette colori è principalmente basata su bianco e nero, talvolta impreziositi da capi paillettati, con rouches o scollature profonde. I completi sono sartoriali e i pantaloni rispecchiano la scelta di Gucci di proporre un fit più slim di quelli visti durante l’ultimo anno.
Troviamo alcuni look in cui compare il denim, altro tessuto centrale sia nelle esposizioni di Pitti 105, che in numerosi altri show della Milano Fashion Week Menswear 2024, ma anche alcuni coprispalle voluminosi in pelliccia.
Fendi, ore 14:00.
Fendi, invece, ha deciso di optare per uno stile più country per la Milano Fashion Week Menswear 2024, proponendo un modello particolare di gonne midi con una cucitura sul fondo che le trasforma in bermuda dal cavallo estremamente basso.
Anche Fendi ha giocato molto sui capispalla, indubbiamente uno degli item centrali nelle collezioni per l’autunno/inverno, proponendoli in diversi tessuti, tra cui pelle impuntata, pellicce, montoni o cardigan abbinanti a vistose spille.
Come abbiamo visto con Gucci, le borse sono di dimensioni importanti: troviamo la Siesta Bag, la Melon Hobo, la Peekaboo ISeeU e la Soft Trunk.
Emporio Armani, ore 19:00.
“Non ho mai nascosto il mio amore per il mare, simbolo di libertà e avventura. Questa stagione, però, ho pensato all’Atlantico delle traversate, e le navi che lo hanno solcato. È un modo, per me, di esplorare lo spirito di Emporio, con un accento sul passaggio fluido tra maschile e femminile, per me naturale, ma sempre radicale.”
Queste sono le parole con cui Giorgio Armani ha concluso la sfilata di sabato 13 della Milano Fashion Week Menswear 2024. Centrale, all’interno della collezione, è stato il mare: la collezione è stata dedicata alla storia da amore tra l’Aquilotto, simbolo del brand, e Querelle, nome che rende omaggio al romanzo di Jean Genet, Querelle de Brest.
L’eleganza è stata al centro della collezione, che presenta una serie di look classici, impreziositi da dettagli come i cappelli a bustina, a ricordare quelli indossati dai marinai. I colori sono sobri, principalmente la palette è costituita da blu, nero, grigio, bianco e jeans, con alcuni capi impreziositi da aggiunte di decorazioni brillanti o borchie. Gli stessi capi sono stati adattati anche ai look donna, a evidenziare la fluidità del passaggio dal maschile al femminile, unendo in una collezione l’ossimoro della semplicità complessa della specie umana.
Domenica 14 gennaio: il terzo giorno della Milano Fashion Week Menswear 2024
Pronounce, ore 11:00.
Il brand dei designer cinesi Yushan Li e Jun Zhou ha debuttato con la sua prima sfilata nella mattinata di domenica, proponendo una visione alternativa dello stile classico che ricolleghiamo al loro paese di origine. La collezione si è dimostrata interessante, basata sul contrasto tra classicità e rock anni 70.
Accanto ai tailleur più formali e tradizionali abbiamo trovato acconciature che rimandano più a uno stile punk rock, coniugati in uno stile fluido, che oltrepassa i canonici confini di genere. A dominare la sfilata sono state anche le proporzioni oversize, con borse di grandi dimensioni, in linea con le scelte di altri brand, così come anche lo schema colori proposto. Notiamo un’abbondanza di grigio, nero e bianco, con toni di blu e verde: la color palette rispecchia perfettamente quella prediletta in generale dalle case di moda durante le proposte della Milano Fashion Week Menswear 2024.
Inoltre, la colonna sonora ha accompagnato perfettamente la sfilata, proponendo musica classica durante l’attesa, per poi sfociare in techno-rock. A veicolare il concetto di classicità e a risaltare il contrasto di stili è stata anche la location, ovvero il neoclassico Palazzo Serbelloni.
Prada, ore 14:00.
La collezione di Prada proposta durante la Milano Fashion Week Menswear 2024 è stata intitolata “Human Nature”, proponendo fin da subito la centralità della natura, umana e non. Miuccia Prada e Raf Simons hanno accostato tecnologia e natura, posizionando all’ingresso della sala della sfilata numerosi schermi. L’illuminazione, oltretutto, risulta estremamente artificiale, con i neon appesi al soffitto, ma il pavimento in plexiglas rivela la rigogliosa flora sottostante. Miuccia afferma:
“L’alternarsi delle stagioni permette all’essere umano di continuare a guardare il mondo con occhi nuovi. Le stagioni sono state il tema ricorrente di tutte le scuole di pittura, la moda aspira allo stesso senso di rinnovamento.”
La palette colori scelta da Prada è più vivace rispetto alle altre, con toni quasi più primaverili che invernali. L’ipotesi è stata confermata da Miuccia Prada, che conferma di essersi ispirata alla “sagra della primavera”, la “Sacre du Printemps” di Stravinskij, che diede il via nel 1913 alle avanguardie, nella rappresentazione messa in scena insieme al balletto di Nizinskij.
È dunque possibile che le proposte autunno/inverno 2024 di Prada, tra cui pantaloni con silouettes più slim e le cuffie colorate, vogliano rimandare alla fusione dell’uomo con la natura. Il tema del cambiamento climatico non era al centro dell’obiettivo della maison, ma è chiaro che in un momento in cui ha una così grande rilevanza sia inevitabile che si venga a creare spontaneamente un collegamento.
JW Anderson, ore 19:00.
La collezione proposta da JW Anderson per la Milano Fashion Week Menswear 2024 è stata basata su un concept estremamente interessante e nuovo per il designer del brand. Era la prima volta, infatti, che prendeva come ispirazione un film, nello specifico Eyes Wide Shut di Kubrick. Più precisamente, lo stilista ha voluto riportare su alcuni dei capi proposti alcune opere realizzate dalla moglie 91enne del celebre regista, la vedova Christiane Kubrick. Alcuni suoi dipinti sono stati inseriti nei film del marito, come Arancia meccanica, di cui troviamo un quadro simile nella vetrina del negozio di Milano di JW Anderson e Eyes Wide Shut.
Accostati ai capi rappresentavano le opere della donna, tra cui lunghi maglioni o abiti, troviamo la tendenza del brand di eliminare il pezzo sotto dei completi, facendo sfilare la maggior parte dei modelli in collant velati.
Un altro riferimento che possiamo trovare è quello ai costumi di Challengers e Queer, che lo stilista ha realizzato collaborando con Guadagnino.
Lunedì 15 gennaio: il quarto giorno della Milano Fashion Week Menswear 2024
Giorgio Armani, ore 11:00.
La collezione di Emporio Armani, come sottolinea lo stesso stilista, era rivolta maggiormente a un pubblico giovane, con l’obiettivo di trasmettere virilità attraverso la sartorialità dei capi. In questo caso, invece, la collezione propone un’eleganza più rilassata, con capi dal fit morbido e comodo, pur non perdendo punti per quanto riguarda la classicità e l’eleganza.
Troviamo materiali come il velluto e tessuti morbidi, che accompagnano il movimento di coloro che indossano i capi, rispettando la linea delle proporzioni abbondanti proposta già nei giorni precedenti, seppur con focus maggiore sugli accessori. Anche la palette colori è classica, con tonalità di marrone, grigio, nero e tocchi leggermente più vivaci dati da rosa e azzurro o da sobri dettagli animalier.
La collezione evening wear è rigorosamente nera, con dettagli brillanti e capi in velluto, veicolando una sobrietà e un’eleganza ricche di carattere.
Si terrà questa sera, lunedì 15 gennaio, il party in chiusura della Milano Fashion Week Menswear 2024, al Plastic Club di Milano.
Per consultare il calendario completo visita il sito della Camera Nazionale della Moda Italiana, cliccando qui.
Conclusioni: questi sono stati gli eventi che più hanno segnato il corso della Milano Fashion Week Menswear 2024, proponendo un ritorno della classicità e di silouettes slim, seppur rivisitate dai differenti stili che contraddistinguono le maison più importanti.
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