Le parole di Macron allarmano l’Europa: presto truppe NATO in Ucraina?
Truppe NATO in Ucraina: solo suggestione o ipotesi non così lontana? Lo spettro dell’allargamento del conflitto russo-ucraino al resto dell’Europa aleggia, dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron ha espresso una dichiarazione che ha fatto tremare i polsi a divrse cancellerie dell’Unione.
L’inquilino dell’Eliseo ha infatti affermato che in un futuro non troppo lontano l’alleanza militare che comprende buona parte degli Stati Europei più USA e Canada dovrebbe inviare delle truppe nel territorio invaso dalla Russia ormai due anni or sono. Una mossa che avrebbe delle conseguenze alquanto imprevedibili…
La Francia lancia l’ipotesi di truppe NATO in Ucraina: Europa divisa
La fine delle ostilità in Est Europa sembra ancora molto lontana, dopo l’ipotesi di truppe NATO in Ucraina paventata dal Presidente francese Emmanuel Macron. L’attuale capo di Stato transalpino, nel corso di una riunione a Parigi con molti appartenenti all’alleanza militare, ha infatti dichiarato che nel medio termine si potrebbero inviare dei contingenti militari dell’Alleanza atlantica nel Paese ex sovietico.
Secondo il Presidente Macron, l’ipotesi di vedere contingenti militari europei impegnati direttamente fianco a fianco dell’esercito di Kiev
Non c’è consenso in questa fase sull’invio di truppe sul terreno. Non bisogna escludere nulla. Faremo tutto il possibile affinché la Russia non vinca
Gli fa eco il Primo Ministro Gabriel Attal, nominato alcune settimane fa e stretto collaboratore di Macron:
Non si può escludere niente in una guerra in corso nel cuore dell’Europa
Secondo Macron, è necessario mantenere una visione dinamica, che comprenda qualunque alternativa per frenare le mire espansionistiche dello zar. Una dichiarazione che ha diviso subito molto membri della stessa NATO, a partire dagli USA. I rappresentanti del governo americano hanno infatti smentito categoricamente questa eventuale mossa.
Anche la Germania storico partner della Francia nell’ottica della creazione di un esercito europeo, si è smarcata subito. Il cancelliere Olaf Scholz ha affermato che nessun soldato europeo andrà a combattere in Ucraina. Non solo. Berlino ha fatto presente che non intende inviare missili a lungo raggio Taurus al Paese invado dai russi ormai da due anni.
Da settimane Scholz e Macron litigano dietro le quinte sugli aiuti all’Ucraina, anche a Bruxelles, dove la Germania preme per ridurre la propria quota nei fondi europei per Kiev sostenendo di essere già il maggiore contribuente in Europa al livello bilaterale. Mentre la Francia, irritata per gli acquisti degli F35 americani da parte della Germania, insiste perché l’Europa compri armi dall’industria del continente.
Mosca già minaccia il presidente Macron: con le truppe NATO in Ucraina, scontro inevitabile
L’invio di truppe NATO in Ucraina agita non solo i governi europei ma anche e soprattutto quello russo. Il Cremlino, che in questi due anni non è riuscito a concluidere quella che era una guerra-lampo, teme un eventuale coinvolgimento diretto dell’allenza atlantica nella guerra. Il portavoce Dimistri Peskov a riguardo di questa ipotesi ha già affermato:
In questo caso non possiamo parlare di probabilità, ma di inevitabilità (del conflitto diretto, ndr). Ed è così che la valutiamo.
Uno scenario che porterebbe a conseguenze inimmaginabili ma che racconta anche come la situazione sul campo sia molto critica. L’esercito ucraino, infatti, ha perso molti uomini e non ha guadagnato alcuna fetta di territorio. Da tempo, infatti, per le città ucraine si aggirano pullmini militari che prelevano a forza i giovani per portarli al fronte.
Chi può, scappa e non torna più indietro. La mole enorme di risorse finanziarie e militari, inoltre, è stata mal gestita dallo Stato Maggiore ucraino. Non a caso, negli scorsi mesi diversi alti ufficiali sono stati condannati per corruzione. Zelensky ha dovuto cambiare il Capo di Stato Maggiore ma l’effetto sembra non essere stato molto positivo.
Conclusioni Macron allarma l’Europa con l’ipotesi di truppe NATO in Ucraina
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