Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio
Attualità,  News

Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio

Prima la grande polemica. Ora l’indagine della Procura. Al centro le cariche a Pisa, durante le quali le forze dell’ordine e gli studenti intenti a manifestare sono venuti a contatto. I perché di una tensione esplosa e dilagata per le vie centrali del comune toscano sono al vaglio degli inquirenti, che vogliono fare chiarezza su come sono andati i fatti.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi parla di caso isolato, anche in virtù del fatto che manifestazioni similari si sono svolte nel corso dell’ultimo fine settimana un po’ in tutta Italia, senza tuttavia causare i medesimi drammatici risultati. La conferma di un’indagine avviata circa gli scontri di Pisa è però arrivata anche da parte dello stesso rappresentante del Governo.

L’indagine peraltro dovrebbe essere doppia. Un binario parallelo che punterà a far luce sulle modalità interne alla Polizia che avrebbero condotto all’ordine di caricare la folla, e un’ulteriore attenzione penale circa motivi e circostanze che hanno portato all’episodio controverso andato in scena venerdì 23 febbraio.

Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio
Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio

Parte l’indagine sulle cariche a Pisa: avviate due procedure

Duplice analisi quella che verrà condotta nelle prossime ore dagli inquirenti circa le cariche a Pisa. Venerdì 23 febbraio lo scontro tra le forza di Polizia e gli studenti scesi per le strade del comune toscano a manifestare ha provocato imbarazzo e scandalo.

Le immagini di alcuni agenti intenti a manganellare i giovani manifestanti hanno rapidamente fatto il giro del web, determinando un’ondata di polemiche politiche a stento controllabile. Passo successivo e doveroso è però stata l’apertura di un’indagine da parte della Procura pisana.

Lesioni volontarie e violenza privata recita la direttiva degli inquirenti, che cercheranno di far luce sulle cause che hanno condotto allo scontro di venerdì 23 febbraio. Come detto però l’attenzione delle indagini si sposterà dall’aspetto penale, primario e fondamentale, anche su quello interno alla stessa Polizia.

Si procederà in particolar modo per verificare chi e in quale modalità abbia trasmesso l’ordine di caricare la folla di manifestanti. Insomma focus delle indagini verterà sulla catena di comando che avrebbe dato il via libera allo scontro.

L’ipotesi circa le cariche della polizia avvenute in via San Frediano in prossimità della Piazza dei Cavalieri propenderebbe per possibili difetti o errori di comunicazione tra le forze dell’ordine. Tale potrebbe essere il quadro venutosi a creare nei momenti più concitati della manifestazione. Da capire ad esempio rimane anche il motivo per cui alcuni agenti abbiano inseguito i manifestanti in fuga.

Appare probabile che siano state date comunicazioni errate in particolar modo sulla distanza tra corteo e forze dell’ordine, creando una condizione di tensione decisamente superiore a quella che in realtà vigeva in quelle comunque agitate fasi.

Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio
Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio

Cariche a Pisa: unanime volontà di fare chiarezza

Non c’è stata nessuna sottovalutazione ma un atteggiamento disponibile anche all’autocritica

Queste le parole pronunciate dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che sottolinea anche come il Governo abbia pieno interesse a mostrarsi permissivo e non repressivo. Tale infatti è la colpa imputata da più parti negli ultimi giorni alla premier Giorgia Meloni e al suo esecutivo.

Di fatto qualche errore e qualcosa di gestito in maniera non del tutto corretta c’è necessariamente stato. Appare infatti impensabile altrimenti che una manifestazione organizzata per difendere ed invocare la pace possa sfociare in similari e tristi episodi di violenza.

Peraltro nelle ultime ore anche la Procura di Firenze ha aperto un ulteriore fascicolo a proposito degli scontri sviluppatesi sempre venerdì 23 febbraio nell’area limitrofa al consolato americano. Come a Pisa anche nel capoluogo di regione gli eventi controversi sono ora al vaglio dei Carabinieri e del reparto di Polizia della Digos.

Ciò che almeno stando alle dichiarazioni pubbliche appare unanime è la decisa volontà di fare chiarezza su quanto successo. Gli inviti alla calma sociale e alla coesione arrivati dal Palazzo del Quirinale, per voce del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e dal Vaticano con il cardinale e segretario di Stato Pietro Parolin, sembrano aver indicato quella che dovrebbe essere la via del dialogo e del confronto.

Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio
Cariche a Pisa, scatta l’indagine della Procura: focus sugli eventi di venerdì 23 febbraio

Conclusione: cariche a Pisa ancora argomento caldo: è scattata l’indagine della Procura che proverà a far luce sugli eventi occorsi venerdì 23 febbraio

Leggi anche:

Cariche della Polizia sugli studenti: Mattarella chiama Meloni

Cresce la tensione Meloni-Salvini: nodo diventa l’amicizia con la Russia di Putin

Elezioni regionali in Sardegna: Alessandra Todde è il nuovo Presidente della Regione

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!