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Spettacolo,  Cinema

Le serie tv più attese del 2017

Il ritorno di Twin Peaks e quello di Star Trek in mezzo a tanti promettenti esordi: le 10 serie tv più attese del nuovo anno

Se ne parla da anni ormai: le serie tv avrebbero raggiunto e superato i film nella capacità di captare e produrre nuovi immaginari, attrarre talenti e sensibilità artistiche e adeguati fondi pubblicitari.

Colpa di un mercato che ha perduto il suo centro, in cui l’offerta non generalista di Netflix ed altri canali streaming  sta definitivamente cambiando il nostro approccio alla serialità televisiva, reintroducendo in mondo scomposto e, per una volta, non ozioso, la domanda delle domande: “dove sta – in tutto questo – l’arte?”.

Il 2016 ci ha dato tanto: ‘The Young Pope’ di Sorrentino (che tornerà presto con la seconda stagione), “Stranger Things” e le ultime straordinarie uscite a fine anno: ‘The OA’ e ‘Westworld’. In tutto questo bailamme, in Italia, i tentativi inevitabilmente provinciali di emulare l’onda lunga dei successi prodotti all’estero con la serie  ‘I Medici’, rivelatisi poco più di una fiction a puntate.

Già a gennaio la prima perla dell’anno: Una serie di sfortunati eventi dalla (fortunata) serie di fiabe eccentriche scritte da Lemony Snicket, già onorate da una trasposizione cinematografica grazie al film che ha visto Jim Carrey nei panni del minaccioso conte Olaf.

La serie sarà trasmessa su Netflix a partire dal 13 gennaio. Tra i produttori, Barry Sonnenfeld, spesso chiamato in causa quando si parla di famiglie macabre, vedasi gli Addams… Sempre a gennaio (dal 7 del mese in Inghilterra) parte ‘Taboo’: una serie di colpa  e redenzione ambientata nell’Inghilterra ottocentesca, che racconta la storia dell’umiliato e offeso James Delaney il quale creduto morto, torna in patria per vendicare la sorte del padre ucciso.

Il 6 gennaio uscirà negli Stati uniti anche ‘Emerald City’, spin-off anomalo del ‘Mago di Oz’ targato NBC, più vicino alla belligerante atmosfera di ‘Games of Thrones’ che all’incantato film con Judy Garland  protagonista.

A series of unfortunate events

A febbraio arriva un’altra serie nuova di zecca, ‘Santa Clarita Diet’: Drew Barrymore e Timothy Olyphant interpretano due amanti che lavorano come agenti immobiliari a Santa Barbara e lì vivono tranquilli. Almeno fino a quando non arriverà un colpo di scena a sconvolgere le loro vita. La regia di Ruben Fleischer (“Zombieland”) è garanzia di demenzialità e divertimento.

Sempre a febbraio l’uscita del paranormal-drama ‘Legion’, che pone al centro uno dei personaggi più complessi e meno indagati dell’Universo X-MEN, qui alle prese con due grossi problemi: la schizofrenia e l’amore. Sempre a febbraio l’attesissimo ritorno di ‘The Walking Dead’, arrivata ormai alla 8° stagione. Si ripartirà dai misteri e dalle violenze del nuovo antagonista Negan, che hanno chiuso i battenti dell’ultima stagione trasmessa fino a quest’estate.

Santa Clarita Diet

Ancora segretissima invece la trama della stagione più attesa in assoluto: si parla ovviamente del ritorno di ‘Twin Peaks’: dopo i tormentati tira e molla produttivi dell’anno scorso e le minacce di Lynch di abbandonare il progetto, la storia si è conclusa al meglio: la serie dovrebbe andare in onda negli Stati Uniti a partire da aprile.

In primavera anche un altro gradito ritorno, quello di ‘Fargo’, il noir grottesco nato dalla fantasia dei fratelli Coen, trasformatosi in dramma faustiano nella prima stagione della serie e in tragedia shakesperiana nel sanguinario seguito. Il terzo corso prevede nuovi conflitti e faide familiari con protagonista (doppio) Ewan McGregor.

Twin Peaks

A maggio parte ‘Star Trek:Discovery, un attesissimo ritorno in tv. Come protagonista Sonequa-Martin Green, “Sahsha” in “The Walking Dead”. ‘Discovery’ è una sorta di prequel della serie originale e racconterà il conflitto tra la Federazione e l’Impero dei Klingoniani. Dalla fantascienza alla mitologia post-moderna: in attesa che venga finalmente realizzata la serie tv dal fumetto più visionario degli anni ’80, ‘Sandman’, sarà un’altra opera di Neil Gaiman a diventare serie tv ‘American Gods’.

American Gods

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