LE SILENT DISCO – LA NUOVA MODA DELLA RIVIERA ROMAGNOLA
Le Silent Disco stanno sempre più prendendo piede nel mondo dell’intrattenimento musicale, e durante questa estate 2018 sono diventate un must lungo la Riviera Romagnola. Ma cosa sono? Scopriamo assieme la loro storia.
La silent disco, in italiano discoteca silenziosa, è un particolare tipo di evento musicale. Infatti i partecipanti ballano ascoltando la musica individualmente attraverso cuffie o auricolari. Quindi, invece di utilizzare un sistema classico di altoparlanti, la musica viene trasmessa tramite trasmettitori wireless ad alta potenza o UHF-RF, oppure tramite bluetooth.
Un ulteriore caratteristica di queste speciali cuffie sono i diversi canali di trasmissione, il numero maggiore di possibilità di trasmissione del segnale permette di ascoltare diversi deejay o generi musicali all’interno della stessa area da persone diverse.
Infine le cuffie permettono la socializzazione, infatti basta toglierle o abbassare notevolmente il volume per poter chiacchierare tranquillamente con chi si vuole.
La prima volta in cui apparve una discoteca silenziosa
L’dea di un luogo silenzioso in cui però ballare e fare festa è stato adottato da alcuni eco-attivisti nei primi anni ’90. Il loro scopo era quello di utilizzare le cuffie durante feste all’aperto per ridurre al minimo l’inquinamento acustico ed il disturbo della fauna locale.
Invece nel maggio 2000, durante la trasmissione BBC Live Music, si è tenuto presso il Chapter Arts Center di Cardiff un concerto molto particolare dove il pubblico ha potuto ascoltare il gruppo dei Rocketgoldstar attraverso delle cuffie senza fili.
Inoltre il termine silent disco è stato coniato nel 2005 durante il Festival di Glastonbury in Inghilterra. Qui sono state utilizzate queste cuffie speciali per poter evitare di violare le restrizioni sull’inquinamento acustico.
Infine l’Oxford Dictionary ha aggiunto il termine al proprio sito web nel febbraio 2011.
Non solo disco, ma anche silent concert
Un concerto in cuffia è una manifestazione di musica dal vivo in cui il pubblico, nella stessa sede dove l’artista esegue la performance, ascolta la musica attraverso le cuffie.
Il fenomeno della musica silenziosa non è solo anglosassone, ma anche in Italia si sono svolte manifestazioni del genere un esempio è quanto è avvunuto nel dicembre 2014 al museo MUSE di Trento. Questo evento è da considerarsi il primo Silent Concert italiano: “Not(t)e al MUSE” della mostra “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza”.
Invece nel 2015, in occasione di Piano City Milano, è stato realizzato per la prima volta un concerto di pianoforte silenzioso con l’ausilio di cuffie wireless: il Silent Wifi Concert.
E voi avete mai partecipato a un evento silenzioso? Era davvero degno di nota o ci sono stati problemi tecnici? Fateci sapere cosa pensate di questo nuovo trend dell’estate.
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