Libia devastata dalla tempesta Daniel: morti saliti a 3000
Bengasi, 12 settembre 2023 – 16:15 – Continua a crescere il numero dei morti in Libia. Un bilancio già drammatico quello provocato dalla tempesta Daniel, che purtroppo di ora in ora si aggrava. Un convoglio di soccorso è stato inviato pochi minuti fa da Tripoli a Bengasi, nell’area più duramente colpita dalle inondazioni.
Le autorità statali libiche parlano per il momento di 3000 morti, e di oltre 10mila dispersi. Il novero delle vittime sembra perciò tristemente destinato a salire ancora. Le città più colpite dalla catastrofe sarebbero Bengasi, Al Marj, Soussa e Bayda, con la maglia nera per ciò che concerne i morti purtroppo registrata nell’area costiera di Derna.
Tale zona sarebbe per almeno un quarto della propria estensione completamente spazzata via dalle inondazioni. Le stime prodotte dalla Croce Rossa e dalla Mezzaluna Rossa (IFRC) sono in questo senso decisamente drammatiche, seppur ancora incerte. Nella sola Derna i primi riscontri parlano di 1000 corpi recuperati tra le case distrutte.
Immediata la vicinanza manifestata dal Governo italiano alla Libia. La premier Giorgia Meloni ha fatto pubblicare una nota ufficiale con cui esprime il cordoglio proprio e del Paese intero per i vicini africani. Pronte anche le prime operazioni di concreto intervento per dare una mano al governo libico.
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Libia, i danni provocati dalla tempesta Daniel
Queste aree nell’est della Libia ospitano i principali giacimenti e terminali petroliferi: la National Petroleum Company (Noc) ha annunciato lo stato di massima allerta e la sospensione dei voli tra i siti di produzione dove l’attività è stata drasticamente ridotta.
Libia, arriva l’immediato supporto internazionale
“Il governo italiano sta seguendo con attenzione le conseguenze delle alluvioni. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”.
“autorizzato il coordinamento immediato con le autorità libiche per gli aiuti di urgenza dispiegando i mezzi umani e logistici necessari”.
“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso la vita e il nostro pensiero a tutte le persone colpite”
ha fatto sapere la missione di supporto Onu nel Paese nordafricano.
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