Milano, Area B a pagamento e Area C più cara
Area C Milano: Il comune di Milano sta discutendo una serie di manovre (Area B a pagamento e Area C più cara) per per far fronte all’emergenza dell’inquinamento e per cercare di sanare il bilancio.
Area C Milano: Palazzo Marino studia un aumento del costo delle ZTL per far fronte alle casse vuote e all’inquinamento
Area C Milano, si prospetta un cambio per Area C e Area B
Il concetto che traspare da un vertice tra i capigruppo dei partiti di maggioranza (PD, Europa Verde, Riformisti per Milano, Lista Sala e Milano in Salute) e l’assessora alla mobilità Arianna Censi è semplice: mancano soldi. Come riporta Milano Today, il “rosso” del settore mobilità ammonta a circa 70 milioni di euro.
Ecco che quindi si parla di mettere l’Area B a pagamento e di aumentare il ticket di Area C a 7,50€. “Non è all’ordine del giorno“, dicono dall’assessorato, pur chiarendo che questa opzione è sempre stata presente nei documenti ufficiali.
Il cambio di Area B è semplice. Oggigiorno la “ZTL più grande d’Europa” conta 188 varchi che controllano chi entra a Milano e se un’autovettura è di una classe d’inquinamento non consentita scatta la multa. Il piano discusso prevedere l’introduzione di un ticket per tutti i veicoli che entrano in città, una sorta di Area C maggiorata ma più economica.
Per Area C, invece, l’aumento del ticket base da 5€ a 7,5€ (alcuni dicono anche 10€) è cosa praticamente certa ma non sono sicure le tempistiche.
Dall’incontro a Palazzo Marino è trapelato anche la riduzione, come la soppressione della linea 73 dopo l’apertura della fermata di San Babila dell’M4, di alcune linee e degli orari dei mezzi di superficie. Si parla soprattutto dei tram della linea 4 e 16.
Inoltre, per scoraggiare l’uso della macchina in città le seconde (e così via) auto dei residenti
Palazzo Marino studia un aumento del costo delle ZTL per far fronte alle casse vuote
Il comune di Milano sta discutendo una serie di manovre (Area B a pagamento e Area C più cara) per far fronte all’emergenza dell’inquinamento e per cercare di sanare il bilancio.
area C Milano, si prospetta un cambio per Area C e Area B
Il concetto che traspare da un vertice tra i capigruppo dei partiti di maggioranza (PD, Europa Verde, Riformisti per Milano, Lista Sala e Milano in Salute) e l’assessora alla mobilità Arianna Censi è semplice: mancano soldi. Come riporta Milano Today, il “rosso” del settore mobilità ammonta a circa 70 milioni di euro.
Ecco che quindi si parla di mettere l’Area B a pagamento e di aumentare il ticket di Area C a 7,50€. “Non è all’ordine del giorno“, dicono dall’assessorato, pur chiarendo che questa opzione è sempre stata presente nei documenti ufficiali.
Il cambio di Area B è semplice. Oggigiorno la “ZTL più grande d’Europa” conta 188 varchi che controllano chi entra a Milano e se un’autovettura è di una classe d’inquinamento non consentita scatta la multa. Il piano discusso prevedere l’introduzione di un ticket per tutti i veicoli che entrano in città, una sorta di Area C maggiorata ma più economica.
Per Area C Milano, invece, l’aumento del ticket base da 5€ a 7,5€ (alcuni dicono anche 10€) è cosa praticamente certa ma non sono sicure le tempistiche.
Dall’incontro a Palazzo Marino è trapelato anche la riduzione, come la soppressione della linea 73 dopo l’apertura della fermata di San Babila dell’M4, di alcune linee e degli orari dei mezzi di superficie. Si parla soprattutto dei tram della linea 4 e 16.
Inoltre, per scoraggiare l’uso della macchina in città le seconde (e così via) auto dei residenti non potranno più essere parcheggiate nelle strisce gialle gratuitamente. Il costo non è chiaro ma dipenderà dal tipo del veicolo (benzina, diesel, ibrido o elettrico) e dall’ISEE. Anche le strisce blu subiranno in ritocco all’insù del tariffario.
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